Dove e come si vota – Amministrative Provincia Savona: 124.287 cittadini domenica al voto in 45 Comuni (la mappa dei votanti)

(fp) – Sono 124.287 i cittadini aventi diritto al voto (59.559 Maschi e urna voto mano scheda generica x0064.728 Femmine) che domenica 25 maggio potranno scegliere alle amministrative l’elezione del Sindaco e il rinnovo dei Consigli di 45 Comuni sui 69 che fanno parte della Provincia di Savona.

Molti i piccoli e piccolissimi borghi – fino al caso estremo di Massimino, con 101 residenti chiamati alle urne – quasi i due terzi dell’elettorato (79.712 aventi diritto) è concentrato negli 8 Comuni più popolosi: (***) Albenga – unica città sopra i 15 abitanti – (19.496 elettori), Varazze (12.278), Finale Ligure (10.758), Albisola Superiore (9.136), Pietra Ligure (7.717), Vado Ligure (7.286), Quiliano (6.592) e Andora (6.449).

Si potrà votare solo nel giorno di domenica 25 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 (così, contestualmente, anche per le Europee); lo scrutinio delle amministrative inizierà alle ore 14 di lunedì 26 maggio. In caso di un secondo turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, si voterà nuovamente domenica 8 giugno, sempre dalle ore 7.00 alle ore 23.00.

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Queste le indicazioni del Ministero dell’Interno per l’espressione corretta di un voto valido.

ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI (SCHEDA AZZURRA) – L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:

–    tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di lista; in questo caso esprime un voto valido sia per la lista votata, sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;

–    tracciando un segno di voto sia sul contrassegno di lista, sia sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata; anche in questo caso esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco, sia per la lista ad esso collegata;

–    tracciando un segno di voto solo sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; anche in questo caso il voto è valido sia per il candidato alla carica di sindaco, sia per la lista ad esso collegata;

–    manifestando il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; l’elettore infatti può scrivere il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate sotto il contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui appartengono i candidati votati, e sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato.

     È importante evidenziare che:

–    le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata;

–    nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ogni elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale;

–    nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti si procede al turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco in caso di parità di voti fra i due candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

(***) ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI (SCHEDA AZZURRA) – La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:

•    per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;

•    per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso; anche in questo caso esprime un voto valido sia per il  candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata;

•    per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e per una lista non collegata tracciando un altro segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd.“voto disgiunto”);

•    per un candidato a sindaco tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, non segnando alcun contrassegno di lista; il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;

•    solo per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che l’elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.

     È importante evidenziare che:

–    le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata;

–    ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

Nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti si procede al turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco qualora nessun candidato alla stessa carica abbia conseguito la maggioranza dei voti validi. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

Di seguito i 45 Comuni della provincia di Savona in cui si vota e la composizione dell’elettorato (fonte: Prefettura di Savona).

 Amministrative 2014 provincia Savona Comuni ed elettori