Savona, ‘Donare il sangue è un gesto da campioni’: parte il progetto di ACTS e TPL ‘Vita in movimento’

Parte il progetto di ACTS e TPL ‘Vita in movimento’, a favore della prima Pendaglioassociazione no profit e il primo dei campioni savonesi. Vanni Oddera, campione mondiale di moto freestyle, ha prestato il suo volto e la sua bravura a favore dell’AVIS.

‘Donare il sangue è un gesto da campioni’, questo lo slogan del pendente che, dopo l’arrivo del Giro d’Italia e per tutto il mese di giugno verrà affisso sugli autobus aziendali, nella speranza che la generosità dimostrata dal noto motociclista nell’aver aderito a titolo assolutamente gratuito al progetto ‘Vita in movimento’ e l’importantissima missione di AVIS, possano sensibilizzare tutte le persone a compiere un atto semplice ma di estrema importanza come quello di donare il sangue.

Il progetto ‘Vita in movimento’ proseguirà per 12 mesi dando visibilità a realtà solidali che operano sul territorio della provincia di Savona che proporranno il loro messaggio accompagnati dal supporto di altrettanti campioni.

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Il logo di Vita in Movimento, che si ripeterà nella realizzazione dei diversi ‘pendenti’ vuole rappresentare il concetto di movimento inteso come ‘azione a favore di qualcosa/qualcuno che a sua volta mette in movimento tante altre persone, iniziative’. La pallina che colpisce le altre palline, da sola, dà inizio ad un movimento continuo, come quello che la solidarietà può generare fra le persone. Inoltre la loro forma ricorda la linea delle medaglie olimpiche a simboleggiare non solo la vittoria, ma anche e soprattutto i valori che genera lo sport.

L’intero progetto troverà costante aggiornamento e diffusione sul sito internet aziendale www.tpllinea.it e specifici riferimenti nei siti delle diverse associazioni.

«Sono davvero felice di dare avvio a ‘ Vita in Movimento’ – ha detto il Presidente di ACTS SpA Ettore Molino -. Questo progetto è nato da un’idea, quella di dare un aiuto concreto a coloro che, sempre ma ancor più in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo, dedicano il loro tempo, la loro energia, la loro forza ad aiutare coloro che ne hanno più bisogno. Un’idea che si è a poco a poco trasformata in un progetto solidale, che ha aggregato alla solidarietà lo sport e i giovani, che ha trovato una collaborazione, un entusiasmo ed una disponibilità davvero grandi. Ringrazio i nostri sportivi che hanno aderito con il cuore e si sono dimostrati attenti e sensibili e le prime 12 Associazioni, non solo perché hanno aderito al progetto, ma per il lavoro che fanno ogni giorno. Perché, insieme, noi siamo Vita in movimento».