Le margherite di Albenga per la ricerca sul cancro; distribuite 70 mila piante di margherita in oltre 70 punti vendita in Italia

Provengono dalle serre di otto produttori albenganesi le 70 mila piante di Coldiretti margherite ricercamargherita distribuite negli oltre 70 Garden soci dell’Associazione italiana centri giardinaggio. Qui, con l’acquisto di una pianta, si potrà aiutare l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Si tratta del Progetto Margherita, che coinvolge Fai-Coldiretti (Filiera agricola italiana), Airc, Aicg e Irf (Istituto ricerca in floricoltura).


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«Un’iniziativa benefica unica in Italia – spiega Germano Gadina, presidente di Coldiretti Liguria – perché per la prima volta il prodotto venduto non è importato dall’estero, ma proviene dalla filiera nazionale e, in particolare, dai nostri produttori di Albenga. In questo modo, non solo sosteniamo l’Associazione per la ricerca sul cancro, impegnata da 50 anni nella lotta contro i tumori, ma tuteliamo anche una produzione floricola totalmente made in Italy: dalla selezione delle varietà alla coltivazione della pianta, le margherite sono al 100% liguri».

Le piantine saranno in vendita fino al 15 giugno al prezzo di 4,5 euro, di cui 1,5 euro devoluti all’Airc: “Airc ha distribuito alla ricerca circa 900 milioni di euro in 50 anni. Per ogni euro che arriva ad Airc, 90 centesimi vanno direttamente alla ricerca. Anche in questo caso, il contributo di 1,5 euro a piantina andrà direttamente all’associazione senza tassazione: un ulteriore aiuto ai nostri 5 mila ricercatori di tutta Italia”, spiega Jonas Maniaz di Airc.

Nei centri convenzionati sarà possibile trovare margherite di diverse varietà e colori, ma tutte provenienti dall’albenganese, dove sono state prodotte secondo le regole dell’Istituto regionale della floricoltura di Sanremo, sotto il controllo della Filiera agricola italiana e dei tecnici di Coldiretti.

Il settore florovivaistico è uno dei comparti di punta dell’economia agricola del nostro Paese, con un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Il settore alimenta anche un fortissimo indotto, con lo sviluppo di fattori di produzione, macchine, distribuzione e logistica, progettazione, assistenza tecnica e manutenzione.

Ecco le otto aziende aderenti al progetto: Pesce Claudio (Albenga), C&G Floricoltura di Calleri Gerolamo e Claudio S.S. (Albenga), Damiano Antonietta (Albenga), Damiano Emma Rosina (Albenga), Briasco Maria Teresa (Albenga), Leali Cristina (Albenga), Franin S.S. Società Agricola (Ceriale), Az. Agricola Margherita di Gravagno Giuseppe (Ceriale).

* Nella foto (da sinistra a destra): Silvano Girelli di Aicg, Germano Gadina di Coldiretti Liguria, Jonas Maniaz di Airc, Adolfo Giannecchini di Fai.