Caso Valle/ Melgrati . Interviene Fabio Lucchini

LETTERE&INTERVENTI – [ Fabio Lucchini] – Mi spiace lo scontro Fabio Lucchinidialettico tra il commissario “a termine” per le Elezioni nel savonese Andrea Valle e il vice-coordinatore regionale di Forza Italia, Marco Melgrati che spesso accompagno nella sua attività politica, precisando che non percepisco compensi per la mia attività politica nè dal Partito, né da Melgrati, né da chicchessia, mentre mi impegno personalmente perché sento come necessario, in un momento molto delicato per il paese e anche per la nostra formazione politica, dare la massima mia disponibilità .

Mi spiace ancor di più dover intervenire in questa vicenda per dover sbugiardare Andrea Valle il quale il giorno martedì 13 Maggio 2014 successivo la nostra visita del giorno prima verso le ore 21 ad uno degli incontri pubblici della Lista “Amo Varazze”, che vede ri-candidata quasi tutta la squadra amministrativa uscente del Centro-Destra varazzino con il candidato sindaco che, anche per via della rinuncia dell’uscente sindaco Giovanni Delfino, sarà Gianantonio Cerruti, e dello stesso Andrea Valle che aveva dato le dimissioni da vice-sindaco qualche tempo fa.

Valle chiamò sul cellulare Marco Melgrati e lo investì con una serie di epiteti e lagnanze, direi furente, perché aveva presenziato all’incontro della Lista “Amo Varazze”, specificando che questa cosa lo stava mettendo sin dal mattino in grave difficoltà con la Lista del candidato Alessandro Bozzano perché, pur non essendosi messo in lista con lui (Bozzano) aveva la promessa da quest’ultimo che se la Lista di Bozzano avesse vinto, lui (Valle) si sarebbe visto nominare dall’esterno vice-sindaco.

Advertisements

Purtroppo per Andrea Valle, siccome Melgrati con me ha una notevole confidenza ed io godo, mi permetto dire, della sua fiducia, le telefonate in macchina le riceve tramite il sistema “vivavoce” presente nelle dotazioni della vettura e quindi io ho sentito per filo e per segno ogni parola detta dal Valle, con tono anche di sgradevole supponenza e grande disappunto, perché vedeva una possibile lesione di questi suoi interessi politici.

Per dirla con il Metastasio: “Vóce del sén fuggita  Pòi richiamàr non vale “. Nescit vox missa reverti !

Trovo quindi puerile l’atteggiamento di negazione dei fatti e delle parole dette che ora Valle tiene, ma soprattutto la negazione di quanto detto dallo stesso, sempre ammesso che non abbia fatto del millantato credito, ma la cosa sarebbe ancor più insensata, seppure è cosa che in politica sovente accade specie di questi tempi, che però, francamente dal tono imperativo e scocciato con cui si era rivolto al Melgrati e secondo semplice logica, non mi è parso una farsa.

Errori, caro Valle, ne facciamo tutti, tutti i giorni, ma è bene imparare a prendersi le proprie responsabilità e soprattutto ad avere il coraggio delle proprie azioni !

In sintesi confermo in toto quanto sostenuto dal vice-Coordinatore regionale nonché presidente del Gruppo Consiliare di  Forza italia in Consiglio Regionale Marco Melgrati.

 * Fabio Lucchini