Dott. Carlo Tonarelli, omeopata su depressione e farmaci

tonarelli[M C ]- Omeopata, pediatra, il Dott. Carlo Tonarelli, ex consigliere comunale di centro sinistra, sotto l’amministrazione Tabbò, ha da sempre una sua visione sulle cure e il farmaco. Questa volta prende posizione su un tema che ha picchi esponenziali nella società attuale. Servono o no i farmaci nella cura della depressione? Questo il suo commento lapidario, insieme alla definizione “Malattia dell’anima” :  “Con gli psicofarmaci non se ne uscirà mai!I recenti dati trasmessi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno evidenziato come la depressione risulti essere una delle malattie più onerose per i sistemi sanitari nazionali mondiali e come essa venga considerata una priorità assoluta nelle politiche di prevenzione. Il costo di tale patologia è stato stimato in circa l’1% del totale dell’intera economia europea. Alcuni studi recentemente presentati al XVIII Congresso ECNP (European College of Neuropsychopharmacology) di Amsterdam hanno stimato che, nel 2020, la depressione costituirà in tutto il mondo la seconda patologia per diffusione, dietro esclusivamente alle patologie cardiache. Uno dei fattori che contribuisce negativamente allo sviluppo di questa patologia è sicuramente la “depressione invernale” che coincide con l’inizio dell’autunno per protrarsi lungo tutto l’inverno. Circa il 3% della popolazione adulta europea manifesta sindromi depressive in coincidenza di questo periodo dell’anno, con punte tra il 3,5 e il 5% registrate nei paesi nordici dove, questi fattori ambientali e stagionali, incidono in maniera più evidente”, conclude sulla sua pagina facebook.