Loano: a “Dischi volanti…” ospiti i Perturbazione

Martedì 22 aprile, a Loano, si svolgerà l’ultimo incontro della settima I Perturbazioneedizione di “Dischi volanti… incontri ravvicinati con dischi, libri, parole e suoni”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.


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Ospiti della serata, che prenderà il via alle 21.00, nella Civica Biblioteca, saranno i Perturbazione, che insieme al giornalista musicale John Vignola ripercorreranno la loro carriera artistica fino al Premio Sala Stampa Lucio Dalla ricevuto nell’ultima edizione del Festival di Sanremo.

I Perturbazione nascono in provincia di Torino, a Rivoli. La band è oggi composta da Tommaso Cerasuolo voce, Elena Diana violoncello, pianoforte e cori, Gigi Giancursi chitarre e voce, Cristiano Lo Mele chitarre e tastiere, Rossano Lo Mele batteria e Alex Baracco basso e cori.

L’esordio è avvenuto con “Waiting to happen” nel 1998, anno in cui viene pubblicato anche il mini album “36”. Nel 2002 la band decide di convertirsi all’italiano. L’esito di questa decisione è In Circolo, album divenuto in breve tempo uno dei classici della musica nazionale, tanto da essere inserito nella lista – redatta dal mensile Rolling Stone – dei 100 dischi italiani più belli di sempre. Il tour di In circolo porterà i Perturbazione in tutta Italia per 130 concerti. L’attività live è il punto di forza della band. Il gruppo, erede del rock alternativo degli ‘80 (Cure, R.E.M., Smiths), mostra una capacità rarissima di unire testi personali, facendoli però attraversare da un suono pop-rock obliquo quanto orecchiabile.

Le canzoni di In circolo diventano note tra gli appassionati di musica indipendente e portano al successivo, attesissimo album, Canzoni allo specchio. I Perturbazione firmano il primo contratto con Mescal (Subsonica, Afterhours, Bluvertigo etc) e con la produzione artistica di Paolo Benvegnù arriva nel 2005 Canzoni allo specchio. Sulla scia del successo di quest’album i Perturbazione scrivono e portano in scena uno spettacolo dedicato alle città italiane e a come queste sono state cantate e raccontate dalla musica nazionale, dal dopoguerra a oggi. Nasce così Le città viste dal basso che diventa poi nel 2009 un vinile in edizione limitata che raccoglie il meglio del tour omonimo.

Nel 2006 avviene un ulteriore salto: i Perturbazione firmano per Capitol / Emi. Così, mentre Linus chiede loro di rifare Sapore di sale per la sigla di coda di “Deejay chiama estate”, la band prepara Pianissimo fortissimo: ideale terzo album che chiude la trilogia della formazione della band. Il disco esce nella primavera del 2007, anticipato dal singolo Battiti per minuto. Pianissimo fortissimo è accolto benissimo dal vivo come dalla critica. Dopo cinque anni tutti d’un fiato giunge una battuta d’arresto: il rapporto che lega la Emi ai Perturbazione è oggetto di divergenze artistiche, tanto da lasciare la multinazionale nel 2008.

Nel frattempo il gruppo decide di riprendere in mano un altro spettacolo, integralmente pensato e confezionato in casa. Si tratta di Concerto per disegnatore e orchestra. Dopo un anno di riflessioni, fervono i preparativi per il nuovo album Del nostro tempo rubato (Santeria, 2010). L’album – doppio, quasi un concept sulla metafora del trasloco (affettivo, dal proprio paese, letterale e così via) – ottiene un grande riscontro radiofonico. Il disco mostra la nuova personalità acquisita dai Perturbazione. Non soltanto una band in senso classico, ma ora anche un ensemble che maneggia programmazione elettronica e generi musicali (folk, punk, techno, new wave), saltando con scioltezza dall’uno all’altro.

Accomunati dal desiderio di spingere oltre quanto sperimentato in Del nostro tempo rubato, i Perturbazione cominciano a scrivere una serie di brani per il disco successivo. I sei elaborano brani sfrontati, che contaminano la radice del loro suono con sperimentazioni elettroniche ancora più convinte. Il che – oltre a riaffermarne lo stile e il marchio – pone nel 2013 il suono del gruppo a un livello ormai internazionale per ricerca e personalità. Frutto di una scrittura onnivora ma leggera, curiosa ma in definitiva pop, diretta eppure ricercata, Musica X contiene una serie di collaborazioni così eterogenee (Erica Mou, Luca Carboni, I Cani, oltre alla produzione artistica di Max Casacci dei Subsonica) da testimoniare l’inarrestabilità creativa dei Perturbazione.

I Perturbazione con L’Unica e L’Italia vista dal bar, hanno partecipato alla 64esima edizione del Festival di Sanremo (dal 18 al 22 Febbraio 2014) / ottenendo il Premio Critica Radio/Tv/Web della Sala Stampa Lucio Dalla, il Premio 100 Radio e il Premio Blog Macchia Nera assegnato dal Dopo Festival. Qualche giorno prima, la prestigiosa Accademia della Crusca giudicava – attraverso il linguista Lorenzo Coveri – i due brani presentati in gara come i migliori in assoluto per l’edizione 2014.