Elezioni europee: “L’Altra Europa con Tsipras” alla Casa dei Circoli, Culture e Popoli di Ceriale

Venerdì 18 aprile alle ore 18.30 la lista per le elezioni europee “L’Altra Stefano SartiEuropa con Tsipras” aprirà la campagna elettorale alla Casa dei Circoli, Culture e Popoli di Via Concordia a Ceriale. Interverrà Stefano Sarti, candidato ligure alle elezioni europee.


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“Sarà un primo appuntamento di un lungo percorso che ci vedrà impegnati senza grandi mezzi e con pochi spazi sui media locali e nazionali. Niente di nuovo sotto questo profilo”, dice Roberto Melone del Gruppo di sostegno de “L’Altra Europa con Tsipras” del Ponente Savonese.

“Le novità sono altre: si parte dal basso, con candidati che operano concretamente e da anni nelle lotte in difesa dei Beni Comuni, della Democrazia, del Territorio, dell’Ambiente, dei Diritti e contro le Mafie. E questi candidati sono espressione delle lotte di tutte e tutti noi di questi anni. Senza mediazioni”.

“È una sfida, una scommessa che chiama tutte e tutti ad un impegno straordinario (ciascuno secondo le proprie disponibilità ma, se ciascuno fa un pezzo di lavoro, il lavoro diventa meno pesante per tutte e tutti). Il successo dell’Altra Europa conTsipras è importante in se, ma lo è anche per noi in Italia, perché può aprire nuovi scenari e nuove narrazioni”, conclude Melone citando Emilio Molinari: “Quel progetto da tutti noi perseguito di una lista unica, alternativa alla deriva renziana, all’astensionismo e al grillismo. Nessuno può permettersi di farlo fallire. Nessuno e per nessuna ragione autoreferenziale, settarismo o tentazioni decisioniste. È troppo importante e lo è ancora di più per tutti coloro che in diversi modi, hanno contribuito a costruire quei movimenti che hanno attraversato la nostra società negli ultimi 15 anni: dai Forum sociali Mondiali, a Genova 2001 e Firenze 2002 fino al movimento dell’acqua e il referendum per l’acqua pubblica. È un’opportunità unica e forse l’ultima. La costruzione di un unico polo a sinistra è la condizione indispensabile per sottrarsi al tentativo praticato dalla legge elettorale Renzi/Berlusconi di fare terra bruciata di qualsiasi rappresentanza politico istituzionale non in linea con il pensiero unico liberista”.