C.U.B. Savona: “al fianco dei lavoratori ma contro i vuoti slogan del sindacalismo confederale”

L’11 aprile 2014 la C.U.B. Savona sarà “al fianco dei lavoratori della mani cacereprovincia in lotta per l’occupazione, ma respinge i vuoti slogan del sindacalismo confederale che ripete come un mantra ritornelli privi di ogni rispondenza con le reali ragioni della crisi”.


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“Tutto pur di non disturbare il manovratore, il Governo, che invece di rilanciare l’economia ridando potere d’acquisto ai salari e alle pensioni, si preoccupa di precarizzare definitivamente i rapporti di lavoro per garantire maggiori profitti e rendite parassitarie. Questa crisi è anche figlia di anni ed anni di contratti collettivi firmati dai confederali sempre al ribasso, con riduzione dei salari e dei diritti. A questo si somma l’incapacità per aver pensato di difendere l’occupazione nascondendosi le pesanti ricadute che alcune produzioni avevano sul territorio e sulla popolazione, costringendo la Magistratura ad intervenire a tutela della salute collettiva ma con pesantissime conseguenze occupazionali che adesso necessitano di soluzioni straordinarie di difficile realizzazione”.

“Per creare nuova occupazione non servono solo ammortizzatori sociali ma strategie di prospettiva finalizzate a soddisfare le esigenze popolari e non quelle delle banche e dei padroni europei. La CUB, come sempre, alla parola d’ordine dello sciopero risponde presente, ma per noi è necessario chiarire che senza una inversione delle strategie verso i veri responsabili della crisi anche questa giornata di lotta si ridurrà ad un ruolo di mera testimonianza”, conclude il sindacato.