«Nonostante l’Assessore alla Salute Montaldo abbia definito “tranquilla” la situazione inerente alla gestione dell’appalto dei kit diabetici, dai numeri snocciolati dallo stesso assessore e dai ricorsi al Tar presentati dalle associazioni dei diabetici, risulta tutt’altro scenario: il totale fallimento nella scelta di acquisto da parte della Regione che ha comprato migliaia di kit malfunzionanti». Così Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, che questa mattina ha illustrato un’interrogazione sul caso delle macchinette per la misurazione glicemica dei diabetici.
«Le preoccupazioni sollevate dalla minoranza – commenta Pellerano – sono state tutte confermate dall’assessore che ha ammesso il malfunzionamento elettrico di 22500 kit e la rilevazione non corretta di 2 mila dispositivi, con una percentuale di errore enorme: il 30%».
«Giustificare la scelta dell’azienda produttrice di questi kit con una motivazione meramente economica, cioè di risparmio, è inaccettabile. In primis perché in ballo c’è la salute di migliaia di liguri affetti da diabete – la patologia è la più diffusa in Liguria tra quelle croniche – che hanno estrema necessità di cure continue, di un monitoraggio costante e preciso. Dare un servizio inefficiente a questi malati equivale a peggiorare ulteriormente la loro qualità di vita. Le comprensibili preoccupazioni dei pazienti, che non hanno certezze nelle rilevazioni quotidiane, hanno un evidente conseguenza sul costo totale dell’operazione attuata dalla Regione nell’acquisto dei kit difettosi»1.
«Per evitare il ripetersi di casi analoghi, da parte della minoranza c’è l’impegno a tenere alta l’attenzione e a monitorare tutte quelle situazioni apparentemente “tranquille”, per parafrasare l’assessore, che in realtà, nei numeri risultano assolutamente preoccupanti se non emergenziali», conclude Pellerano.