Furie de sanghe significa, in dialetto barese arcaico, emorragia cerebrale. Furie de sanghe è un pensiero, è un verme, anzi un capitone che cresce nella testa, diventa possente, si agita nervoso, cerca una via d’uscita. È questo l’incipit dello spettacolo che andrà in scena al teatro Ambra il 12 Marzo, eccezionalmente un Mecoledì, alle h.21.00, nell’ambito della KronoStagione Albenga. Un teatro contemporaneo dall’humor grottesco e poco tranquillizzante, anche se a tratti ferocemente divertente, è il genere con cui Kronoteatro decide di aprire la novità dei “fuori abbonamento” in stagione, spettacoli di cui fanno parte anche quello per famiglie Ode alla vita, in scena a seguire Venerdì 21 Marzo, e Orfani la nostra casa della stessa compagnia di casa, che andrà poi a chiudere la manifestazione invernale.
Una sfida insomma, oltre che un arricchimento del calendario e della varietà di offerta al pubblico del comprensorio ingauno, che gli organizzatori lanciano al 7 anno di programmazioni, e resa possibile con il contributo di Compagnia di San Paolo, oltre che del Comune di Albenga, della Regione Liguria – Settore spettacolo e del patrocinio della Provincia di Savona.
Lo spettacolo della compagnia barese capitanata da Riccardo Spagnulo, attore e drammaturgo, e Licia Lanera, attrice e regista, presenta un tableau vivant di una famiglia – e forse di un’intera società – prigioniera del passato, dove i precari equilibri di un anomalo nucleo famigliare, padre, figlio, zia e un capitone in acquario, sono sconvolti dall’irruzione in casa di una nuova presenza: la giovane Felicetta è la scintilla che scatena una serie di irrefrenabili reazioni che faranno letteralmente esplodere i protagonisti. Una casa – tenda fa da cornice ad un allegoria in cui non mancano forti elementi di finzione, ma dove il tagliente dialetto barese riporta ad una realismo esasperato, dando un ritmo ed un’efficacia altrimenti difficili da raggiungere. Questa strana alchima formale, sviluppata in contraddizione, crea una fascinazione capace di mettere in prepotente risalto la sostanza del lavoro: sulla scena si sviluppa una feroce critica alle dinamiche sociali e patriarcali del nostro contemporaneo che trasfererisce in un ambiente grottesco la simbologia archetipica, quasi da fiaba nera, dei rapporti di potere.
Kronoteatro porta ad Albenga uno spettacolo dal forte sapore contemporaneo, vincitore del bando Nuove Creatività, capace di macinare moltissime date in tutta italia approdando anche all’estero. Licia Lanera, investe di attrice, è fra i protagonisti dell’ultimo spettacolo diretto da Luca Ronconi per il Piccolo Teatro di Milano. Il testo è di prossima traduzione in lingua tedesca, per una tournée che lo vedrà protagonista sui più significativi palchi della Germania.
Fibre Parallele e Kronoteatro presenteranno inoltre lo spettacolo alle ore 19.30 a Palazzo Scotto Niccolari, in via Medaglie D’oro 7, nell’ambito della nuova iniziativa promossa da PsnLab: un ciclo di incontri – aperitivo con organizzazioni, associazioni, artisti e creativi che lavorano sul territorio. Piacevole occasione per incontrasi, parlare, conoscersi davanti a un buon bicchiere di vino… A partire dai progetti elaborati per il 2014 dagli stessi organizzatori di PsnLab.
PER INFO E PRENOTAZIONI: Kronoteatro Ex Biblioteca Civica Simonetta Comanedi, Via E. D’Aste, 6 Albenga 0182.630528 / 0182.630369 / 380.3895473 info@kronoteatro.it / info@kronostagione.it / www.kronostagione.it Orari: Martedì e Venerdì dalle ore 16 alle ore 19. Prevendita biglietti 10 gg prima di ogni spettacolo. Nei giorni di spettacolo apertura botteghino dalle ore 19 presso Teatro Ambra, Via Archivolto. Tel 0182/51419. Biglietti: Intero: € 12 / Ridotto: € 10 / Abbonati e studenti scuole secondarie primo e secondo grado: € 8. Riduzioni under 26 over 65 e gruppi convenzionati.