Fabbriche aperte: gli studenti savonesi alla scoperta della Bombardier di Vado

Il viaggio degli studenti savonesi è approdato nello stabilimento fulcro Bombardier studenti Vado 4-3-2014dell’attività ingegneristica dei treni ad alta velocità dal profondo contenuto tecnologico. Una visita al complesso Bombardier Transportation Italy di Vado Ligure che si occupa della progettazione, realizzazione e manutenzione di materiale rotabile.

Qui la nuova di “Fabbriche Aperte”, progetto promosso e realizzato da Unione Industriali di Savona, in partnership con Provincia e Camera di Commercio di Savona, con la collaborazione di Autorità Portuale di Savona – Vado Ligure.

I ragazzi – in tutto 59, frequentanti l’istituto Pertini di Savona Lavagnola – hanno avuto l’opportunità di effettuare un tour della sede dell’azienda da dove nel 1908 uscì la prima locomotiva trifase. Un percorso costellato dalla scienza, che in oltre un secolo ha portato, oggi, alla nuova frontiera rappresentata dalla altissima velocità.

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Bombardier, che a Vado Ligure vanta l’unica sede italiana del gruppo, durante gli ultimi mesi, ha ospitato nel proprio stabilimento i primi due treni completi per i test statici e dinamici. Attualmente, la sfida degli oltre 500 dipendenti tra operai e impiegati traguarda a uno sviluppo sempre maggiore dei prodotti rivolti al mercato non solo italiano, ma internazionale. Gli studenti delle scuole medie savonesi hanno ammirato da vicino la costruzione di una locomotiva nei minimi dettagli ascoltando quelle che in Bombardier vengono giudicate le figure professionali più richieste: tecnici diplomati, ma anche ingegneri meccanici ed elettronici, oltre a una dimostrazione di preparazione tecnica, serietà , flessibilità e attitudine al lavoro di squadra.

Concetti sottolineati da Luigi Corradi, amministratore delegato di Bombardier Transportation: “Il nostro gruppo, presente già da molti anni con iniziative nel campo della formazione dei giovani, crede profondamente nell’importanza di questo progetto, che consente di indirizzare e agevolare la scelta di percorsi formativi tali da favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti di oggi. Iniziative di questo tipo – ha proseguito Corradi – consentono agli studenti delle scuole medie di avere un primo incontro diretto e concreto con il mondo del lavoro, utile ad indirizzare le scelte verso gli istituti tecnici e professionali che, più di altri, consentono un inserimento rapido e qualificato nelle realtà produttive del nostro territorio. Confrontandosi da vicino con una azienda leader del settore ferroviario, come è Bombardier, – ha concluso Luigi Corradi – auspichiamo di stimolare negli studenti curiosità , interesse e passione che sono l’alchimia giusta utile a fare dei giovani di oggi i nostri futuri progettisti”.

Dopo Bombardier, il percorso di Fabbriche Aperte 2014 proseguirà ancora: la prossima tappa è prevista per giovedì 6 marzo, con la visita guidata alla Cabur di Altare.