Don Suetta ordinato vescovo nel duomo di Oneglia

di Claudio Almanzi – C’era anche una nutrita delegazione di albenganesi Monsignore Suettaad Oneglia (all’Insigne Collegiata di San Giovanni Battista) per la cerimonia di ordinazione di monsignor Tonino Suetta, Rettore del Seminario di Albenga- Imperia, nominato nuovo vescovo della Diocesi al confine con la Francia.


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“Mi impegnerò a conoscere, a incontrare e ascoltare le persone- ha detto il neo vescovo- Non è solo mio dovere, è una necessità, perché provengo da altre realtà. Il punto di partenza dovrà essere questo: ascolto, vicinanza, presenza abbondante”. Monsignor Suetta ha poi così concluso il suo discorso di ringraziamento al termine della Celebrazione Eucaristica: “Penso alla Chiesa di Dio che è in Ventimiglia-Sanremo, che ora è affidata alla mia cura pastorale di Vescovo; penso ai suoi sacerdoti e diaconi, ai Religiosi e alle Religiose, ai seminaristi, ai fedeli impegnati nelle Associazioni e   Movimenti, ai malati, ai poveri, ai membri delle varie parrocchie e a tutte le persone ancora ai margini della vita della Chiesa. Penso che il Signore mi manda in mezzo a loro per l’annuncio del vangelo, per portare i sacramenti, per guidarli nella via della speranza e dell’amore. Come potrò farlo? Non voglio pensare alle mie debolezze e alla pochezza delle mie risorse. Penso piuttosto alla grazia e alla fedeltà di Colui che mi ha chiamato. So a chi ho creduto! Lo ripeto con convinzione, con forza, con infinita fiducia e con gioia. Su di Lui conto, e conto su coloro che mi accoglieranno come pastore, come maestro, come fratello e testimone”.

“So che debbo fare una cosa sola: consegnarmi totalmente al Signore e ai suoi stupendi disegni; nella misura in cui saprò far miei i suoi sentimenti sarò allora autentico nello svolgimento della mia missione. È il proposito che ora, a conclusione del rito di Ordinazione, consegno ancora nelle mani del Signore e della Chiesa. Non finirò mai di ringraziare il Signore per i suoi doni e l’unico modo vero e gradito per farlo sarà quello di mettere tutta la mia vita nelle sue mani affinché Egli ne faccia il capolavoro che da sempre ha pensato. Ringrazio tutti Voi che siete qui e vi chiedo semplicemente la carità della vostra preghiera per me e la fedeltà nell’amicizia che fin qui ci ha legati. Riparto così da questa Eucaristia con l’umile consapevolezza delle mie insufficienze e con la formidabile certezza che è fedele Colui che mi ha chiamato”.

Domenica 9 marzo monsignor Suetta farà il suo ingresso nella sua comunità diocesana alle ore 15 e 30 in Cattedrale a Ventimiglia.