di Laura Sergi – “L’incompiuta” (4) – “Cosa stai facendo?”, domandò Erminia in cucina.
“La bambina ti ha preso di nascosto i fogli per imparare. Separo i fogli di Valerio dai suoi”.
“Lascia stare…”, fece la sorella, dura.
“Scusami, lo so che non ti fa piacere ricordare il passato, ma credevo volessi tenerli a posto!”.
“Come avrà fatto a trovarli?”, domandò Erminia.
“ È una bambina!”, rispose con un sorriso, a mo’ di scusa.
“Non preoccuparti!” fece Erminia, passandosi le mani sul volto. “Devo trovare un posto sicuro per questi fogli, non voglio che Pamela li tocchi…”.
***
“Ancora con questi fogli di pentagramma!”, disse Caterina la mattina dopo in camera della nipote.
“Zia, se non mi esercito la domenica…”.
“Dove li hai trovati?”, domandò.
“Nella valigia sopra l’armadio! La mamma credeva di averli nascosti bene, ma li ho scovati subito…”.
“No, Pamela, esercitati con i libri. Questi li rimetto a posto io!”.
La piccola sbuffò, poi cominciò a elencare gli amichetti che quel pomeriggio sarebbero venuti alla sua festa.
Per non turbare la sorella, Caterina entrò in salotto, e cominciò a fare due pile di fogli. Poi si accorse di alcuni fogli composti da Erminia, e creò una terza pila. Riconobbe il lavoro della sorella per lo spartito incompiuto. “Era stata molto brava!”, pensò. “Avrebbe dovuto continuare a studiare…”.
Un foglio di Pamela, ancora un foglio di Pamela ed ecco un foglio di Erminia. Poi ancora Pamela e…
“Valerio, invece, va qui”, si disse, mentre con la mano sistemava la carta e la riprendeva, e le dita iniziavano a tremare.
» (non perdete il seguito: appuntamento a martedì 4 marzo)