Albenga, “Sorridimi”: a Palazzo Oddo una mostra fotografica dedicata al sorriso

(fp) – In programma a inizio marzo ad Albenga presso le sale espositive del Dino Cataneo Sorrisi fbn1terzo piano di Palazzo Oddo “Sorridimi”, una mostra fotografica tematica interamente dedicata al sorriso. Si tratta della prima esposizione degli scatti di Dino Cataneo, resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Albenga, Palazzo Oddo, Unitrè e Circolo fotografico San Giorgio di Albenga.

“Io, fotografo ‘per passione’ aderente al Circolo Fotografico San Giorgio di Albenga, da sempre fotografo le persone perché queste, a differenza di paesaggi, architettura, natura ecc mi trasmettono e rappresentano, con le espressioni, movenze ed atteggiamenti, momenti unici e irripetibili”, spiega lo stesso Dino Cataneo.

E la mostra dal titolo “Sorridimi”, un’idea che “nasce da lontano”, vuole appunto rappresentare il sorriso in tutte le sue declinazioni, anticipa il fotografo: “Il progetto, inconsapevolmente, nasce da lontano: io, che forse sorrido poco, sono fortemente attratto dalle persone che sorridono. Ho, negli anni, con la mia professione nel settore del turismo, predicato di accogliere gli ospiti con un grande sorriso per rendere ogni nuova accoglienza la più ospitale possibile, ed infine per sfatare la diceria che i liguri, oltre che dal mugugno facile siano anche poco socievoli”.

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Il vernissage è previsto per sabato 1° marzo alle ore 17; “Sorridimi” rimarrà visitabile – a ingresso libero – sino al 3 marzo (Orario apertura 10,30/12,30 – 15,30/18,30). Di seguito pubblichiamo il testo di presentazione che introduce e accompagna la mostra, scritto dalla dott.ssa Francesca Bogliolo, consulente artistico, critica d’arte e curatrice di mostre.

“Sorridimi”, di Francesca Bogliolo – Sorridere è una pratica spontanea. Si sorride per comunicare con gli altri o, semplicemente, per manifestare il proprio stato emotivo; si può sorridere per esprimere se stessi o per socializzare. Ogni sorriso è differente: c’è chi sorride con gli occhi, chi inarcando le labbra, chi ride di gusto e chi cerca l’espressione giusta mettendosi in posa per una fotografia. Sorridere, è ormai dimostrato scientificamente, fa bene alla salute. Rilassa i muscoli, mette in circolo molecole positive come le endorfine, migliora l’umore, fa bene al cuore e alla mente.

Chi sorride o ride, insomma, vive meglio. Il sorriso è contagioso, e se ne auspica da sempre la diffusione. Il filosofo Marc Levy si chiede: “Se tutti lo facessero anche solo una volta al giorno, regalare un sorriso, immagini che incredibile contagio di buon umore si espanderebbe sulla terra?”.

La mostra “Sorridimi” di Dino Cataneo sembra rispondere idealmente a questo interrogativo, mostrando quanta efficacia di contagio gioioso ci sia nelle espressioni sorridenti.

L’autore presenta una selezione accorta degli scatti di una vita: una meticolosa, raggiante, positiva raccolta di sorrisi in cui sembra essere raccolta tutta la gioia di vivere delle persone fotografate, colte con incredibile autenticità e attenzione introspettiva. Il fotografo mostra una sincera ammirazione verso la realtà che lo circonda, che gli permette di entrare in evidente empatia con i suoi soggetti, colti nelle situazioni più disparate ma tutti accumunati dalla stessa spensierata modalità espressiva.

Dino Cataneo svolge un’interessante indagine sul linguaggio del viso e del corpo, accompagnando i suoi modelli durante un vero e proprio viaggio emotivo, di cui coglie ogni sfumatura, sostenuto dal bianco e nero, che guida l’occhio verso il mondo interiore. Il sorriso resta l’indiscusso protagonista, fil rouge tra ritratti che, sorridendo, invitano a sorridere.

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