Lo scoppio di tanti palloncini bianchi domani, giovedì 13 febbraio, alle 11, attorno alla fontana di piazza de Ferrari, unirà simbolicamente Genova a tante altre città italiane nella XII giornata mondiale contro il cancro infantile.
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Li terranno fra le mani i bambini e ragazzi delle scuole genovesi che hanno aderito all’appello dell’Abeo, l’associazione che si prende a cuore i problemi dei bambini affetti da tumore e leucemie per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza della diagnosi preventiva.
In particolare, quest’anno la campagna vuole sensibilizzare i cittadini sul tema dei tumori negli adolescenti.
La campagna di Fiagop Onlus è rivolta al pubblico, ai giovani, alle famiglie, ai medici, alle istituzioni. Per gli adolescenti e i giovani affetti da tumore esiste infatti un problema di accesso alle cure di eccellenza e di arruolamento nei protocolli clinici ottimali, in particolare se paragonato ai percorsi di cura in atto con successo nel mondo dell’oncologia pediatrica per i pazienti under 15.
Gli adolescenti corrono spesso il rischio di trovarsi in una “terra di nessuno” tra il mondo dell’oncologia pediatrica – dove in genere esistono limiti di età che impediscono l’accesso ai centri per pazienti maggiori di 18, 16 o anche 14 anni – e il mondo dell’oncologia medica dell’adulto – dove non è diffusa in genere una specifica esperienza per curare patologie rare e particolari come quelli che insorgono in questa fascia di età.
L’iniziativa è stata sostenuta dalla Regione Liguria, presente, a De Ferrari con l’assessore al Bilancio, Istruzione e Formazione Pippo Rossetti.