Primarie segreteria Pd Liguria: il consigliere regionale “ponentino” Sergio Scibilia si schiera con Cavarra

Nel partito democratico anche in Liguria si accende il clima elettorale in Sergio Scibiliavista del 16 febbraio quando si svolgerà il Congresso per l’elezione del segretario regionale del PD con primarie aperte a tutti i cittadini. E ormai si stanno completando gli “schieramenti”, con gli ultimi indecisi che prendono posizione pubblica a favore di uno dei tre i candidati, Stefano Gaggero, Giovanni Lunardon e Alessio Cavarra.


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Così anche il consigliere regionale “ponentino” Sergio Scibilia che ha deciso di appoggiare quest’ultimo: «Dopo un fase difficile di riflessione – dice – ho deciso di sostenere Alessio Cavarra in queste primarie per la scelta del segretario del PD ligure, perché ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo come collega in Consiglio regionale, persona competente, coraggiosa e lungimirante. Credo che Alessio possa portare un’ondata di freschezza e di rinnovamento al nostro Partito Democratico in Liguria, in un fase importante per il nostro Paese. Con Alessio si è creato in questi pochi anni un rapporto di amicizia e di stima reciproca, valori che superano i limiti di appartenenza. Ho scelto Alessio perché vorrei che il metodo di confronto, presenza e vicinanza con il territorio, in una visione complessiva della Liguria, che valorizzi tanto le aree periferiche quanto il comune capoluogo, proprio di tanti amministratori del PD in Regione, divenisse un punto di forza per il nostro partito. Forza che deve recuperare consenso e vicinanza con la gente, aprirsi, dialogare, risolvere i problemi».

«Inoltre mi preme evidenziare la mia posizione rispetto alla discussione sull’appoggio o meno del presidente Burlando ad Alessio Cavarra, questione che appassiona forse maggiormente la città di Genova. Da politico e amministratore dell’estremo ponente posso dire che nella nostra provincia questo rappresenta un valore aggiunto, visto che il Partito Democratico a Imperia, grazie al Presidente Claudio Burlando, ha rafforzato la sua immagine e la sua presenza politica. Burlando è l’amministratore pubblico che più di chiunque ha portato risorse e risultati concreti sul nostro territorio, facendo sentire anche l’imperiese parte attiva di un arco regionale e di un progetto di crescita complessivo.

Offrendo disponibilità, ascolto, collaborazione è stato capace di rimettere al centro della vita politica amministratori pubblici, certi di poter contare su una sponda sicura per risolvere i problemi che interessano i cittadini dei loro Comuni. Per questo non c’è da stupirsi del sostegno di molti sindaci che guardano con interesse al congresso PD, pur non appartenendo al nostro partito, perché è conseguenza ovvia nel momento in cui si pone al centro l’interesse delle persone e si crede nella capacità e nell’approccio di un candidato segretario PD – sindaco, come Alessio Cavarra, che ha dimostrato con i fatti la sua visione di rinnovamento e la capacità di concretizzare obiettivi importanti. È su questi temi che deve avvenire la scelta del prossimo segretario PD ligure».

«Considero quindi un errore politico trasformare queste primarie in un referendum sull’amministrazione regionale, sul lavoro svolto dal Presidente Burlando, offrendo opportunità al nostro interno di divisioni e rischio di un indebolimento. Oggi non mi appassiona la discussione di chi sarà il prossimo candidato presidente della Regione del centro-sinistra che comunque sarà scelto direttamente dai cittadini appartenenti ad una coalizione che ancora dobbiamo definire. Scelgo Cavarra oltre a quanto già detto anche convinto che con la sua esperienza, saprà muoversi nel solco di quanto già fatto in questi anni, senza nessuna remore a portare innovazione e rinnovamento, nuove energie e freschezza di idee, correggendo se necessario eventuali errori fatti in passato. Ho scelto Alessio Cavarra – conclude Scibilia – non per essere contro qualcuno, e senza voler partecipare ad un campionato a squadre, ma per cercare con il mio contributo, di far crescere il nostro partito, di poter offrire un’alternativa alle tante persone che vorranno partecipare alle nostre primarie, in uno spirito di serenità e di modestia».