Aero Club Savona e Riviera Ligure: avionica digitale nell’incontro con Sergio Barlocchetti

Si è tenuta a Villanova nel Salone d’Onore, la conferenza di Sergio Convegno Sergio BarlocchettiBarlocchetti organizzata dall’Aero Club Savona e Riviera Ligure. Dopo alcuni cenni sulla filosofia del volo tratto dal suo libro “scritto nel cielo” ha coinvolto tutti i presenti sul tema dell’avionica digitale, descrivendo, come simpaticamente ama definire “ciò che non è scritto sui manuali” in materia. All’avanguardia nella tecnologia digitale Barlocchetti è riuscito a percorrere e a fare apprezzare anche ai “vecchi piloti” con semplicità ma alta professionalità e preparazione nel settore la materia a volte relegata nella mera infarinatura dell’essenziale; con cosa è l’attuale e cosa già alle porte del futuro aeronautico in materia e il corretto utilizzo degli apparati ha concluso l’intervento.

Milanese, classe 1969, ingegnere aerospaziale, pilota e giornalista per il mensile Volare di Editoriale Domus, Sergio Barlocchetti ha sempre amato qualsiasi cosa riesca a staccarsi da terra, tanto da salirci e imparare a pilotarla. Autore, tra altri, di “Azzurro Perfetto” (edito da Benchimol nel 2001) libro definito un manuale di volo per l’anima,pur amando ogni moderna tecnologia, Barlocchetti predilige il volo minimale a bordo di aeroplani leggeri e aerostati.

Dopo Barlocchetti l’intervento di Andrea Colombo, specialista in qualità della produzione aeronautica, fotografo professionista specializzato in riprese aria-aria e pilota d’autogiro. Un intervento imperniato sulla metodologia della fotografia aerea, supportato dalla proiezioni di bellissime immagini del settore da lui realizzate.

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«Un grazie – dicono gli organizzatori – a Sergio e Andrea, una mattinata che aggiunge un altro tassello alla storia aeronautica dell’aero club dal quale Barlocchetti a soli due anni si alzò in volo sul Cessna 172 I-ALBN per la prima volta assimilando quelle sensazioni che l’avrebbero portato ad essere un apprezzato professionista del settore. Per la cronaca ai comandi del Cessnone si trovava lo zio Franco Calcagno».