I “vini inquieti” e le fughe di Bach aprono la settima Festa dell’Inquietudine

Aprirà domani, giovedì 15 maggio, la settima edizione della Festa Abbazia Finalpia - Foto Merlo Genovadell’Inquietudine, che proporrà fino a domenica 18, nel Complesso Monumentale di Santa Caterina a Finalborgo, incontri, dibattiti, mostre, concerti e spettacoli sul tema inquietudine e fuga (ingresso libero a tutti gli eventi).


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

A dare il via alle iniziative sarà alle 16,45 all’Oratorio de’ Disciplinanti, l’inaugurazione della “Hall of Fame della Festa dell’Inquietudine”. Il luogo scelto per ospitare foto, locandine, articoli e altre “memorabilia” è la sala che si trova al secondo piano dell’Oratorio. “La Sala dell’Inquietudine sarà permanente. – spiega l’Assessore al turismo e alla cultura del Comune di Finale Ligure Nicola Viassolo – Sarà un modo per ricordare durante tutto l’arco dell’anno la Festa e testimoniarne la valenza attraverso le tante personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della vita pubblica che hanno ricevuto il premio “Inquieto dell’Anno” o hanno partecipato alle edizioni della rassegna, che dal 2008 si tiene ogni anno a Finale”. Il Premio Inquieto dell’Anno, conferito, tra gli altri, negli anni scorsi a Don Luigi Ciotti, Milly e Massimo Moratti, Raffaella Carrà, Oliviero Toscani, Gad Lerner, Gino Paoli, Antonio Ricci, Costa Gravas e Guido Ceronetti, sarà consegnato nel pomeriggio del 18 maggio al pianista Ramin Bahrami, profugo dall’Iran e stimato tra i massimi interpreti di Johann Sebastian Bach e delle sue Fughe.

Le iniziative del 15 maggio proseguiranno alle 17 alla Sala delle Capriate con l’incontro “In Vino Veritas”. “Una moderata ebbrezza, diceva Erasmo da Rotterdam, “elimina la simulazione e l’ipocrisia”. Ben diversa da quel­le sbronze stordenti che modificano la visione e la narrazione della realtà. – commentano al Circolo degli Inquieti – Apriamo la Festa dell’Inquietudine e la Rassegna dei Vini da Vitigni rari con una chiacchierata su quel proverbio latino per carpirne varie sfumature. Ci aiuteranno a coglierle una nota ed elegante imprenditrice, Pia Donata Berlucchi, amministratore delegato della Fratelli Berlucchi e Past President dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino, e un altrettanto elegante e raffinato filosofo, Valerio Meattini”.

Alle 18 il primo chiostro ospiterà “Adolescenti in fuga”, concertino di benvenuto con letture e brani musicali a cura degli studenti della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Finale coordinati da Dario Caruso.

Alle 19 si terrà a Cà di Nì, suggestivo palazzo d’epoca con giardino alla francese, il vernissage di “Vini Inquieti”, seconda rassegna vinicola di vini da vitigni rari organizzata dalla Camera di Commercio di Savona.

Alle 21 la Festa si sposterà all’Abbazia Benedettina di Finalpia per il concerto d’organo di Gianluca Cagnani “Preludio alla Fuga”. In un excursus temporale, Cagnani rico­struirà dalle origini il fenomeno della fuga in musi­ca a partire dal XVI secolo, da Frescobaldi a Bach. La fuga non termina con il grande maestro tedesco, ma si perpetua, non solo nelle tante opere liturgiche, ma anche nello stile del contrappunto, che affascina com­positori del calibro di Mozart, Schumann, Brahms e persino Verdi, ma immortale segue anche la corrente dell’atonalità e della dodecafonia, per finire nel jazz. Le esecuzioni del maestro Cagnani accompagneranno l’ascol­tatore con suggestioni ed improvvisazioni giocate anche sui simboli e sulla numerologia di B.A.C.H.

Il concerto sarà preceduto alle 20,45 dalla presentazione dello speciale “Il Quadrifoglio Inquieto”, semestrale dell’associazione Amici della Biblioteca di Finale Ligure.

* Nella foto: l’Abbazia Benedettina di Finale Ligure (Foto © Merlo – Genova), dove sarà in concerto il maestro Cagnani