Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte,la replica dell’assessore alla sanità Angelo Gratarola al consigliere Arboscello

“Impegnato nella polemica a tutti i costi il consigliere dimentica tutti i servizi presenti all’ospedale San Giuseppe e il costante impegno di Regione verso quel territorio”. Così l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica al consigliere regionale di opposizione Roberto Arboscello a margine del consiglio regionale di oggi.

“Come ho dichiarato in consiglio l’apparecchiatura per la Tac, oggetto della discussione in aula e regolarmente in funzione all’ospedale San Giuseppe, presto verrà sostituita da un altro macchinario più performante – sottolinea l’assessore – Il suo cambio è stato pianificato all’interno del programma di ammodernamento delle apparecchiature in relazione al Pnrr Missione 6 e già questo dimostra l’attenzione della Giunta a questo territorio. In particolare è stato previsto l’acquisto tramite Consip, che ha già espletato la gara . Una volta attivato lo specifico accordo quadro per l’acquisto dell’attrezzatura e degli accessori necessari l’apparecchio verrà installato. Va detto che intanto Asl 2 ha già effettuato i necessari sopralluoghi e la programmazione preliminare per ospitarlo. Nel frattempo continua ad essere operativa la vecchia Tac idonea per patologie di bassa complessità e quindi compatibile con il punto di primo intervento attualmente in funzione”.

E qui arriva l’ulteriore precisazione. “La presenza di un’Ospedale di Comunità come quello del San Giuseppe di Cairo Montenotte mostra tutta l’attenzione di Regione verso la Valbormida – aggiunge Gratarola – Accanto al Punto di Primo Intervento all’interno dell’ospedale è infatti presente un’importante polo riabilitativo con la neonata sala ‘Nirvana’ che, sfruttando la tecnologia, viene utilizzata per la riabilitazione di pazienti neurologici, traumatizzati e ortopedici. All’interno del San Giuseppe di Cairo trovano poi spazio la Radiologia, il laboratorio di Analisi, la dialisi, e a livello ambulatoriale ben 12 specialità tra cui la cardiologia, la pneumologia, l’oculistica e la reumatologia”.

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“Quanto alle emergenze, come è noto – conclude l’assessore Gratarola – entro l’estate partirà sperimentalmente in Valbormida il servizio di auto ‘India’, l’auto con l’infermiere a bordo in grado di compiere interventi coordinati dal medico del 118. Questo tipo di mezzo si andrà ad aggiungere all’automedica già presente, sarà dunque complementare e non sostitutivo”.