Albenga, riunito il Tavolo Verde; Confagricoltura chiede di estendere la pulizia dei rii “ad ampio raggio”

L'incontro si è concluso “con moderata positività perché nonostante gli sforzi compiuti dalla presente amministrazione molto lavoro è ancora da portare a termine"

Allagamenti serre di Albenga

Albenga | Oggi il Comune di Albenga ha convocato il Tavolo Verde con urgenza, a seguito dell’invio della lettera da parte di Confagricoltura Savona immediatamente dopo i disastri compiuti dalla pioggia abbatutasi in breve tempo sul territorio albenganese, indirizzata sia al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis sia al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

Il sindaco Tomatis, riassume una nota di Confagricoltura Savona, “ci ha informato che dopo aver ottenuto i fondi per finanziare un primo lotto, il Comune di Albenga è ancora in attesa di ricevere i fondi per il secondo che garantirebbero la sistemazione dei Rii Carendetta e Fasceo. Detti fondi dovrebbero essere garantiti dal ministero delle infrastrutture. Il Sindaco ha continuato dicendo che è stato siglato un accordo quadro con l’Amministrazione del Canale Lunense, attualmente l’unico Consorzio di bonifica ligure che vanta un’esperienza pluriennale e che dovrebbe, nell’intenzione del Comune, guidarci con la sua esperienza alla creazione del 2 ° Consorzio di bonifica ligure”.

Confagricoltura ha appreso queste informazioni “con moderata positività perché nonostante gli sforzi compiuti dalla presente amministrazione molto lavoro è ancora da portare a termine e se appena all’inizio del mese di ottobre abbiamo subito i primi danni gravi di quest’anno dobbiamo solo augurarci che siano gli ultimi nonostante la cattiva stagione sia appena iniziata”.

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In merito alla richiesta di lavori per la pulizia dei rii il sindaco Tomatis ha ricordato che sono già stati programmati diversi interventi, ma Confagricoltura ha insistito nella richiesta “che la pulizia venga ampliata ad ampio raggio e che comprenda anche la pulizia del Rio Carenda”. Inoltre il presidente di Confagricoltura Liguria, Luca De Michelis, “ha chiesto un ulteriore intervento, ritenuto da noi fondamentale per la risoluzione si spera definitiva, e cioè la possibilità di predisporre un programma di progetti cantierabili tali da essere immediatamente fruibili e da non rischiare di essere impreparati di fronte a nuovi finanziamenti”.