Albenga / Savona | Anche da Coldiretti Liguria un invito a continuare a donare il sangue.
«In un momento difficile per il Paese come quello che stiamo vivendo è importante dare il proprio sostegno in tutti i modi necessari a superare insieme l’emergenza, e per questo si invitano gli agricoltori e non solo, a recarsi nei laboratori trasfusionali della Liguria, per dare il proprio contributo e far fronte al brusco calo della raccolta sangue a causa dell’emergenza Coronavirus, visto che ogni giorno 1800 persone da nord a sud della Penisola hanno bisogno di trasfusioni.»
La donazione di sangue è fra le situazioni di necessità previste dal DPCM dell’emergenza Coronavirus per giustificare gli spostamenti fuori casa; è però necessario anche per i donatori in buona salute prenotare la donazione, telefonando prima al centro di riferimenti, in modo da evitare affollamenti degli ambulatori, i quali hanno adottato protocolli di sicurezza con tutte le precauzioni per escludere la possibilità di contagi prima, durante e dopo la seduta trasfusionale.
Gli appelli dei giorni scorsi del Centro Nazionale Sangue e delle associazioni hanno portato a un grande afflusso di donatori in tutte le regioni che ha permesso non solo di ricostituire le scorte ma anche di assicurare la compensazione interregionale per le aree più in difficoltà. L’afflusso di donatori, sia nuovi che periodici, è stato molto alto in tutte le regioni, comprese quelle più colpite dall’emergenza, come ad esempio la Lombardia che è addirittura riuscita a mettere a disposizione delle altre regioni in bacheca 110 sacche.
“La risposta è stata straordinaria su tutto il territorio – ha detto ieri Gianpietro Briola, portavoce del Civis, il coordinamento delle associazioni -. Tutte le associazioni sono impegnate per garantire che la donazione sia effettuata in maniera sicura seguendo una serie di raccomandazioni a partire dalla prenotazione telefonica, che permette non solo di evitare assembramenti, ma anche di programmare attentamente i flussi”.