Coronavirus, “efficienza e solidarietà, il grande cuore di Alassio”

Oggi ad Alassio si è tenuta una riunione con le Associazioni di Categoria che si sono rese disponibili a sostenere fattivamente gli involontari ospiti in quarantena fornendo ognuno tipologie differenti di servizi

Coronavirus la consegna dei pasti ad Alassio

Alassio | Emergenza e prevenzione coronavirus ad Alassio. Dal  tardo pomeriggio di ieri si è aperto il COC, Centro Operativo Comunale, alassino “per seguire tutte le necessità inerenti la tutela della  cittadinanza, la cura delle persone in regime di isolamento ed ogni eventuale necessità legata al contagio da Covid -19”.

È stato richiesto l’intervento della Protezione Civile per diverse criticità riscontrate all’interno delle strutture dal punto di vista psicologico degli ospiti, di sanità ordinaria (pazienti anziani con patologie varie) e logistico per  la distribuzione dei pasti forniti dal Comune fino all’ingresso esterno delle strutture dove 15 ospiti, ora ricoverati al San Martino di Genova, sono risultati positivi ai test coronavirus. “Per quanto riguarda le forniture e la logistica esterna – spiegano dal Comune di Alassio – abbiamo organizzato il tutto a livello di COC comunale con l’ausilio delle FF.OO. e delle associazioni di volontariato (Protezione Civile e Croce Rossa)”.

In aggiunta ai pasti caldi organizzati dal Comune (attraverso una ditta esterna), partiti dal pranzo odierno, oggi ad Alassio si è tenuta una riunione con le Associazioni di Categoria che si sono rese disponibili a sostenere fattivamente gli involontari ospiti in quarantena fornendo ognuno tipologie differenti di servizi. E quindi: Assoristobar si occuperà delle colazioni (materiale sigillato); i commercianti della fornitura di riviste e giornali; gli albergatori si occuperanno della merenda pomeridiana, mentre i bagni marini forniranno acqua e sacchetti monodose. Il tutto verrà consegnato da Protezione Civile e Croce Rossa, alternandosi nel servizio. “Del resto – spiegano dalle associazioni cittadine – la Città del Muretto è da sempre sinonimo di Turismo di qualità, e nonostante l’emergenza sanitaria, fortunatamente contenuta, Alassio non si ferma”.

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[AGGIORNAMENTO h. 20: Stasera da Alassio partirà per il rientro in Lombardia “il primo scaglione” mentre domani i gruppi di turisti di Castiglione d’Adda e di Asti lasceranno gli alberghi di Alassio per essere trasferiti in altre strutture messe a disposizione dall’esercito in Liguria e in Piemonte, secondo quanto confermato dalla Protezione civile di Regione Liguria.]