Aumento del riparto ligure del Fondo sanitario nazionale, Pd: “merito del precedente Governo“

Genova / Roma. Il presidente Toti e l’assessore Viale esultano per l’aumento del riparto ligure del Fondo sanitario nazionale (3 miliardi e 78 milioni per il 2019 e cioè 22 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso) ma, dichiarano i consioglieri del Gruppo Pd in Regione Liguria, “si guardano bene dal dire che si tratta di uno stanziamento previsto dal bilancio pluriennale del precedente Governo guidato dal Pd. L’Esecutivo gialloverde ha tenuto fede agli impegni presi dal ministro Lorenzin, che aveva previsto un fondo triennale in costante aumento”.

“Ciò che dovrebbero dirci Toti e Viale è invece come li stiano spendendo questi soldi in più, visto che, pur potendo contare – da quando governano la Regione – su continui aumenti del fondo statale, hanno aumentato le tasse sanitarie, ridotto i servizi e diminuito il personale. Quindi la vera domanda è: che fine hanno fatto i circa 176 milioni di euro in più, compresi quelli vincolati tra partita corrente e investimenti, arrivati in Liguria in questi 4 anni per la Sanità? Bene i 2 milioni di euro in più stanziati per il crollo del Morandi, chissà che, anche con questi soldi, non sia la volta buona che la Giunta Toti si decida a realizzare la casa della Salute in Valpolcevera, già promessa da tempo”.