Andora. Abbattute tutte le casette in muratura ed i manufatti abusivi siti nella pineta dell’ex complesso Ariston. Dopo l’ultimatum lanciato dal sindaco Mauro Demichelis, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 3 giugno scorso davanti alla struttura fatiscente, la proprietà ha incaricato una ditta di effettuare le opere di abbattimento e messa in pristino della zona così come indicato dalle ingiunzioni emesse dal Comune di Andora. Se non avessero ottemperato entro il 22 giugno, a norma di legge, avrebbero perduto il possesso degli edifici, del sedime e dell’area.
Ora la pineta è ricoperta di calcinacci e materiali derivati dalle demolizioni. Per poter procedere al loro spostamento, la proprietà ha richiesto allo sportello S.U.E una proroga di 60 giorni dell’ingiunzione di demolizione e messa in pristino. Ne sono stati concessi solo 20.
“Dopo dieci anni di immobilismo e otto ingiunzioni di demolizione, prendiamo atto che la proprietà ha abbattuto tutte le casette presenti nella pineta ed i manufatti abusivi come richiesto da questa Amministrazione con un lungo iter burocratico iniziato nel 2014. – ha dichiarato il sindaco di Andora Mauro Demichelis- Vedere la pineta sgombra da quelle strutture fatiscenti è un passo importante verso la definitiva sistemazione dei luoghi. L’Ariston è una ferita per gli andoresi che negli anni ha provocato continui problemi sia al decoro urbano che all’ordine pubblico. Vigileremo affinché l’area sia messa in pristino come la legge prescrive”.