Albenga, Di Lieto (M5S): “ho portato in Consiglio la voce di tutti quei cittadini che erano contrari a questo PUC”

Albenga. «Come troppo spesso fa il Consigliere Ciangherotti, Francesco Di Lieto 2014-07-03confonde la sua intensa attività giornalistica e propagandistica con il fine istituzionale per cui è stato eletto: quello di rappresentare la propria parte politica nel Consiglio Comunale e svolgere tale ruolo in modo responsabile e serio. Mi trovo quindi a fornire un chiarimento doveroso» dichiara il consigliere Francesco Di Lieto, Portavoce MoVimento 5 Stelle Albenga.

«Il rappresentare una parte della cittadinanza – prosegue Di Lieto – ci investe di una grande responsabilità che non può e deve essere banalizzata nel ridicolo e stantio “giochino di forze” tra centro destra e centro sinistra perché, altrimenti , ci si trova a tifare per una squadra di calcio e non a volere bene amministrare la Città, nel suo complesso. Come già lungamente scritto sui giornali, questo voto è stato determinato dall’incognita delle incompatibilità, ovvero un vantaggio o svantaggio che un consigliere comunale poteva ottenere, fino al 4° grado di parentela ed affini, dall’approvazione di questo PUC. Su questo argomento vi sono anni di sentenze del TAR, pareri di Ministeri ed Uffici Regionali Competenti che hanno sufficientemente chiarito quale che fosse il comportamento da tenere in questi casi e di cui siamo stati informati in una conferenza capigruppo dedicata».

«Elemento fondamentale da comprendere, che è poco chiaro a troppe persone, è che l’incompatibilità dovesse essere “suffragata da idonei elementi documentali e verificata da parte del Segretario Comunale”(cfr. Arch. Lorenzani – Direttore Generale Affari Giuridici settore Urbanistica). Non potevo dichiararmi incompatibile al voto senza un comprovato e fondato motivo. Personalmente, non avendo alcuna incompatibilità al riguardo, ho deciso di partecipare a tutti i voti frazionati. Ho voluto esserci per dimostrare che, come portavoce del MoVimento 5 Stelle, ho a cuore il bene comune e non mi presto minimamente a nessun sotterfugio tecnico per de-responsabilizzarmi dal mio ruolo istituzionale. Un aspetto ulteriore delle mie azioni è dovuto al fatto che io, con pieno senso di responsabilità, ho portato in Consiglio la voce di tutti quei cittadini che erano contrari a questo PUC e motivato, punto per punto, le ragioni di tale contrarietà. Non mi sarei mai permesso di “lavarmene le mani” e consentire, con ignavia e codardia, che venisse convocato un commissario ad acta regionale che (a pagamento) avrebbe comunque approvato il PUC. Il Comune di Albenga ha l’obbligo, dettato dalla Legge Regionale Urbanistica, di dotarsi di un Piano Urbanistico Comunale e non poteva proseguire ulteriormente con le continue varianti urbanistiche al PRG scaduto. Chi sostiene falsamente che si sarebbe addirittura potuto fermare l’iter mente e inganna gli ignari concittadini».

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«Provvederemo, nei giorni a disposizione per depositare le osservazioni, a fare un lavoro mirato e preciso per apportare tutte le migliorie possibili, in accordo con le associazioni e cittadini che vorranno contribuire, e contribuire realmente e fattivamente al miglioramento di questo PUC», conclude il consigliere Francesco Di Lieto.

1 Commento

  1. Ha fatto bene Di Lieto, il Suo è stato un comportamento degno di persona corretta che ha a cuore la propria città.
    Non si può dire altrettanto di ” quei quattro fenomeni ” che si ostinano a fare una opposizione che tale non è tanto viene portata avanti con una pochezza di idee che grida vendetta.
    Spero solo che i cittadini di Albenga NON SI LASCINO MAI INCANTARE DA QUELLE BELINATE CHE SOSTENGONO PER FAR VEDERE CHE SONO I MIGLIORI

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