Ospedale di Albenga isolato, Melgrati: “dobbiamo augurarci che non ci siano urgenze che mettano in pericolo di vita di qualche paziente”

Oggi la via Aurelia era chiusa in più punti, chiusa l’autostrada, interrotta la Marco Melgrati B1 00strada a monte: «se ci fosse una urgenza che prevede la necessità di analisi di laboratorio, come si può fare?», denuncia il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che continua: «ho presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale. La chiusura notturna e il sabato e la domenica del laboratorio di analisi, venduta come un risparmio (ma di quanto?) nell’emergenza ha mostrato i suoi limiti. Inoltre, a dicembre andrà in pensione il dott. Franco Olivo, pilastro del laboratorio di analisi di Albenga; verrà sostituito? Oppure sarà questa la scusa per chiudere definitivamente il Laboratorio di Analisi di Albenga, per accentrare tutto a Santa Corona, con i problemi che oggi, ma non solo, si sono manifestati?»
«Inoltre – prosegue Melgrati – c’è nell’aria la voce che si voglia chiudere la farmacia, per accorparla e centralizzarla a Santa Corona, con i farmaci trasportati da autisti-fattorini, oppure addirittura esternalizzarla???. E dove sarebbe il risparmio? E soprattutto in casi come quello di oggi, si può ragionevolmente pensare di lasciare un ospedale (perché quello ancora è) senza farmaci? La filosofia sanitaria di questa giunta regionale, che peraltro vede l’assessore Claudio Montaldo e i vertici aziendali dell’ASL indagati, è a dir poco isterica e non rispondente a criteri di efficienza e soprattutto di economia territoriale. Dopo aver cancellato dall’Ospedale di Albenga specialità necessarie al territorio, e intasato l’Ospedale di Santa Corona (vedi le file interminabili per le visite di Ortopedia o il calvario di ore e ore di attesa di chi si rivolge al Pronto Soccorso di Pietra Ligure) piano piano si vuole svuotare l’ospedale di Albenga di ogni funzione?».
«Questa è la domanda che porrò in Consiglio Regionale all’assessore indagato, mentre si presenta un protocollo “fantasma” di un progetto che non ha le risorse economiche per stare in piedi per il monoblocco di Santa Corona, a mero scopo di spot elettorale. Ma i cittadini questa volta non se la dovranno “bere”, e chi ha distrutto la sanità del ponente ligure verrà penalizzato dal voto delle Regionali. O almeno lo spero!», conclude Melgrati.

1 Commento

  1. Nel frattempo che il comitato in difesa del’ospedale si riunisca si renda conto di quelo che stà accadendo con la tecnica “sfogliare il carciofo” senz ache se ne accorgano (o che facciano finta di accorgersene), sarebbe meglio iniziare a considerare tutte le perdite che l’ospedale ha subito e stà subendo, con quale scopo ultimo non si sa o no si vuole saperlo..
    Basta che vi andate a leggere tutte le mozioni che lo “scomodo” Melgrati ha presentato, tutte puntualmente denunciate agli organi di stamapa.
    Dato che l’ospedale di Albenga è uno tra i pochi pienament elegittimato ad esistere anche ocn il nuovo decreto allegato al patto per la salute, forse, sarebbe previdente fermarsi con questa “tecnica” di SMANTELLAMENTO visto che ai sensi della nuova normativa và a finire che la regione sarà OBBLIGATA a reintegrare tutte le specialità che per LEGGE dovono esser epresenti e che SONO STATE SOPPRESSE ALLA FACCIA DEI CITTADINI, INVOCANDO UN IMPROBABILE SPENDING REVIEW.
    CI SI RIFERISCE PER ESMEPIO A: CHIRURGIA, ORTOPEDIA, ANESTESIA (DECLASSATA), PRONTO SOCCORSO (DECLASSATO).
    Queste cose il Sindaco le conosce?
    Se non le sa, potrebbe farsele spiegare da Melgrati in dettaglio, visto che credo le conosca meglio dell’assessore alla sanità ….

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