โNel giro di tre anni le attivitร dei parchi di deposito si potranno svolgere senza la pesante ricaduta sul territorio delle polveri di carbone. Siamo riusciti a concludere unโoperazione di grande rilievo: dopo i lavori relativi ai grandi fondali e i tunnel, con la copertura dei parchi carbone si conclude un lavoro ventennale su cui iniziai a lavorare giร nel 1996, da ministro. Sul territorio si conserva unโattivitร significativa ma se ne riduce sensibilmente lโimpattoโ.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa la realizzazione delle opere e degli impianti per la copertura e la movimentazione del carbone nei parchi di deposito a San Giuseppe di Cairo Montenotte, insieme con lโassessore Renzo Guccinelli, il sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano e lโamministratore delegato di Funivie S.p.A. Riccardo Genta. I lavori sono stati commissionati da Funivie S.p.A. per un importo contrattuale di circa 27 milioni di euro, derivanti da un finanziamento in convenzione con il Ministero dei Trasporti, del 15 novembre del 2007. I lavori, iniziati a maggio 2013, si concluderanno nel settembre 2017.
Lโintervento รจ servito a migliorare dal punto di vista ambientale, a razionalizzare e meccanizzare i parchi di deposito rinfuse assegnati in concessione a Funivie S.p.A. Nei parchi di deposito vengono temporaneamente custodite le merci sbarcate presso il Terminal Alti Fondali nel porto di Savona che vengono trasferite a San Giuseppe di Cairo Montenotte tramite gli impianti funiviari, prima del successivo inoltro via gomma o ferrovia verso le destinazioni finali.
Nel progetto รจ prevista la realizzazione di due capannoni gemelli, a pianta rettangolare, di 371 metri per 53, alti 32 metri e uniti da un tunnel centrale.
La struttura portante della copertura avrร travi ad arco in legno lamellare per garantire la resistenza al fuoco. Nuove linee di nastri trasportatori garantiranno la movimentazione delle rinfuse giunte a San Giuseppe di Cairo Montenotte con le linee funiviarie. Lโimpianto prevede anche la realizzazione di una fossa per scaricare i vagoni ferroviari e un sistema di carico diretto tramite nastri per vagoni o camion.
Ottima iniziativa che consente di superare l’ostracismo alla movimentazione ed all’uso di importanti materiali e materie prime, tra cui il Carbone, fondamentali per le varie attivitร produttive di un Paese che ci si augura continui ad essere un primario Paese industriale.
Condizione questa fondamentale per assicurare l’occupazione ed il benessere che faticosamente l’Italia ha saputo conquistare nella seconda parte del secolo passato e che รจ sempre piรน a rischio con le fuorvianti e demagogiche azioni pseudo-ambientaliste cavalcate da varie lobby ed alcuni politicanti disinformati.