di Fabrizio Pinna – Tempo parzialmente migliorato ad Albenga dove non 
piove più da alcune ore. In attesa che rientri l’Allerta 2 – il quale scade alle ore 15 di oggi – si cerca di fronteggiare i danni dei numerosi allagamenti che hanno colpito diffusamente ieri per tutta la giornata Albenga città e frazioni, con intere vie e piazze che si sono trasformate in rii e laghetti [NdR: vedi qui articolo Corsara 11-11-2014].
Pontelungo, Viale Martiri / piazza Matteotti / sottopasso ferroviario, via Trieste, tratti del lungo mare e Viale Che Guevara verso Ceriale, San Giorgio, via del Cristo e Campochiesa, con la viabilità rimasta interrotta a lungo, le esondazioni del Carenda che ieri sera hanno richiesto anche soccorsi con gommone per aiutare le famiglie in difficoltà… E questo è solo un sommario elenco – per quanto già lungo, molto incompleto – delle moltissime criticità che si sono avute ieri, non solo nelle zone notoriamente più “sensibili” ora ricordate ma anche altrove, come Vadino dove, triste ironia del caso, si è allagata persino la caserma dei Vigili del fuoco, impegnati per tutta la giornata a fianco della Protezione civile e della Polizia municipale nelle operazioni di monitoraggio e intervento sul territorio.
In nottata, qualche preoccupazione l’ha creata anche il Centa che continuava a crescere verso i livelli di guardia, senza però superarli. Secondo i primi riscontri, gravi invece i danni ad alcune aziende agricole; i dirigenti della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Savona da questa mattina stanno effettuando sopralluoghi, soprattutto in zona Carenda: “Dopo la ricognizione – ha spiega il direttore Osvaldo Geddo – effettueremo la segnalazione all’ispettorato agrario, cui compete la delimitazione delle aree colpite dalla calamità per capire se sussistono le caratteristiche per ottenere lo stato di emergenza e di conseguenza avviare le formule di interventi”.
Mutate le condizioni climatiche e i fenomeni meteorologici, rimane ora aperto in città il dibattito su come si possa efficacemente intervenire in termini di prevenzione e interventi “strutturali” su territorio e viabilità per limitare in futuro i danni dei periodici e sempre più frequenti rovinosi nubifragi. Problemi certamente non risolvibili solo con una più accurata manutenzione di tombini, strade e pulizia dei rii, come puntualmente le polemiche contingenti di breve respiro ogni volta sembrerebbero suggerire.
In attesa di soluzioni realistiche e ritornando alla cronaca, il Sindaco di Albenga Giorgio Cangiano ha stamattina ricordato che tutti i cittadini che hanno necessità di svuotare cantine, garage, scantinati allagati, possono telefonare e rivolgersi al Comando Polizia Municipale (tel 0182 544444); a disposizione è operativa una squadra di 35 unità di pronto Intervento.