Albenga, legname spiaggiato: polemica tra consiglieri FI e amministrazione Cangiano

(fp) – Albenga. Polemica sul legname spiaggiato il queste ore. I consiglieri di comune_albenga_2_2010_DWN_1minoranza FI, Ginetta Perrone ed Eraldo Ciangherotti, accusano l’amministrazione Cangiano per l’accumulo di «tonnellate di rami e tronchi d’albero di legno “fresco”, appena tagliati nei giorni scorsi sul letto del fiume, a seguito della pulizia e bonifica del Centa”»: «nell’approvare il progetto esecutivo sul Centa, non aveva assicurato il sindaco Cangiano di provvedere “così alla completa ripulitura del fiume, giusto in tempo per le possibili piogge autunnali”? Dove ha la testa Giorgio Cangiano quando entra a Palazzo per fare il mestiere del sindaco? A chi spetta adesso la pulizia del lungomare? Dovranno mica i balneari di Albenga occuparsi di uno smaltimento di legname che spettava, su incarico del Comune, alle ditte appaltatrici della pulizia del Centa?».
Una polemica pretestuosa da parte dei due consiglieri di minoranza, replica l’amministrazione: «Ancora una volta – l’ennesima – afferma l’assessore ai lavori Pubblici Tullio Ghiglione – da parte di alcuni consiglieri della minoranza consigliare, si verifica un’assurda e irrituale speculazione, messa in atto solo ed esclusivamente allo scopo di apparire sui giornali, incuranti del danno di immagine che arrecano alla città. Se avessero avuto a cuore il problema, gli stessi consiglieri, avrebbero segnalato la situazione delle spiagge – anziché sui giornali – al sottoscritto o agli uffici competenti».
Prosegue l’assessore Ghiglione: «I consiglieri comunali dovrebbero sapere che siamo tutt’ora in emergenza e che l’allerta 2 dovrebbe cessare alle ore 24 di questa sera. Pertanto la stessa situazione di allerta non consentirebbe nessun tipo di intervento sia in alveo che sulle spiagge. La situazione è costantemente sotto osservazione e durante le prime ore della mattinata, gli uffici hanno effettuato sopralluoghi e hanno già concordato con la ditta, tempi e modalità per il ripristino del litorale. I cittadini non hanno la memoria corta e ricordano ben altre mareggiate e i quintali di detriti finiti in riva al mare. Il fiume Centa ha un bacino estremamente vasto e raccoglie ben 4 aste fluviali e il legname di cui scrivono i due consiglieri di minoranza può arrivare dal Neva o dall’Arroscia, che a sua volta potrebbe averli raccolti dai torrenti Lerrone o Pennavaire e solo il nostro intervento radicale sull’alveo ha impedito conseguenze ben più serie».
«In questi momenti e durante le emergenze, con tutti gli Uffici che sono impegnati H24, li inviterei a mostrare più prudenza e senso di responsabilità. Ritengo strumentale e fazioso criticare un ‘intervento fortemente voluto dalla città e che si pone come obiettivo prioritario la sicurezza dei cittadini», conclude l’assessore ai lavori pubblici.

1 Commento

  1. E’la solita solfa di Ciangherotti che ormai sta rasentando il ridicolo
    Perché non ha provveduto lui ( quando era in maggioranza ) a far pulire il fiume ?
    Se ben ricordo più di una volta ci sono stati depositi sulle spiaggie, si è forse mai lamentato ? quindi per favore lasci le polemiche e ringrazi il cielo che adesso il greto è finalmente pulito.

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