“Caso Corte dei Conti”, Burlando: pronti alle vie legali per tutelare la funzione di Presidente della Regione Liguria

«In relazione agli articoli di stampa, ribadisco di aver avuto nella giornata Claudio Burlando al1prim pmc1 x00di lunedì 14 luglio (trovandomi fuori Genova) una conversazione telefonica istituzionale con il Presidente della Corte dei Conti, Sezione di Controllo, che ha fatto seguito all’incontro di venerdì scorso tra l’Assessore e il direttore al Bilancio e i rappresentanti della Corte dei Conti stessa».

Le precisazioni sono del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, che prosegue: «Nei giorni scorsi ha avuto infatti luogo il confronto tra la Corte dei Conti e la Regione sull’assestamento di bilancio, in vista della pronuncia di domani sulla cosiddetta “parifica”; confronto che ha portato, lo scorso martedì, all’invio della risposta della Regione in merito alle questioni sollevate dalla Corte e discusse come detto nelle giornate di venerdì e lunedì. Come ho già avuto modo di chiarire la frase virgolettata: “Ma cosa volete, farmi dimettere?”, non è mai stata da me pronunciata, né è stata pronunciata alcuna frase che possa riportare ad un concetto analogo. Infatti il colloquio ha avuto come unico contenuto un confronto di merito sulle questioni sollevate dalla Corte».

«Per questo motivo ritengo quanto riportato ingiurioso e pregiudizievole per l’Istituzione che rappresento e per me personalmente, pertanto ho incaricato i legali di assumere tutte le iniziative del caso, anche giudiziarie, per tutelare la funzione di Presidente della Regione Liguria al fine di veder riconosciuta la correttezza dei miei comportamenti e di individuare le responsabilità di chi ha voluto rappresentarli in modo falso e distorto», conclude Burlando.

Advertisements

1 Commento

  1. Si si ..il senso è chiaro: ti sei offeso pwerchè qualcuno ha scritto quella frase ( che peraltro non vedo quale elemento offensivo possa contenere). Ma il succo è un altro, oltre il fatto della forma: ti dimetti o no?
    MI par eche di cane al fuoco ce ne sia già e abbastanza: una questione apert acon un indagine sulla brutta faccenda dlela Centrale di Vado Ligure; L’indagine della Magistratura sulla faccenda dell’appalto del’ortopedia privata, lo scandalo dei finanziamenti ai partiti e le indagini tutt’or ain corso che non è escluso che vadano a picchiare anche nel partito di maggioranza; ora questa. …. credo sia una domand alecita. O no?

I commenti sono bloccati.