Albenga, colti in flagranza di reato i “Bonnie e Clyde piemontesi”

I “Bonnie e Clyde piemontesi” – che lo scorso 7 ottobre avevano commesso un furto ai danni del titolare di un esercizio commerciale al quale avevano rubato dal furgone un borsello contenente 1000 euro – tornano a colpire ad Albenga, ma nuovamente con scarso risultato. I due non sono infatti sfuggiti al controllo del territorio effettuato dalla polizia locale che ha permesso, questa volta, di coglierli in flagranza di reato.

Venerdì 8 ottobre gli agenti hanno notato i due aggirarsi nuovamente con fare sospetto in città. Da qui la decisione di tenerli sotto controllo. Non è passato molto tempo e la coppia, come ipotizzato, è tornata a delinquere, ma questa volta sono stati colti sul fatto. A seguito degli accertamenti svolti ai due sono stati attribuiti altri due furti (uno quello che ha determinato l’arresto in flagranza) eseguiti con lo stesso modus operandi di quello effettuato il giorno prima. La coppia aspettava cioè che un soggetto lasciasse aperto un veicolo (magari per scaricare della merce) per prelevare dallo stesso borselli, zaini o borse.

Colti sul fatto, l’uomo è stato arrestato e processato per direttissima, per lui è scattata la misura del divieto di dimora in provincia di Savona; per la donna in avanzato stato di gravidanza, invece, una seconda denuncia in stato di libertà.

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“La polizia locale di Albenga, conoscendo il territorio e le persone che vi abitano, continua a dimostrare di essere in grado di effettuare attività investigative che permettono di vigilare su situazioni ritenute sospette o problematiche secondo il piano di sicurezza urbana Vannucci/Montan”.