Savona e Imperia in zona arancione come il resto della Liguria

Savona verso la Torretta

Anche le province di Imperia e Savona sono tornate da oggi in zona arancione come il resto della Liguria. In parziale miglioramento i dati sull’incidenza del virus.

In particolare, stando agli ultimi dati la Liguria registra un’incidenza media di 165 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni, in calo rispetto ai 170 registrati ieri. Tutte le province rimangono sotto i 250 casi ogni 100mila abitanti, indicata dal governo come soglia sopra la quale vanno adottate misure ulteriormente restrittive: nell’imperiese l’incidenza è di 237 casi ogni 100mila abitanti, nel savonese è di 214 casi, nell’area della Città Metropolitana di Genova è di 131 casi mentre nello spezzino è di 102 casi.

Per gli alunni delle scuole medie sono previste lezioni in presenza al 100%, mentre per gli studenti delle superiori è prevista la Dad al 50% su tutto il territorio regionale.

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In breve: divieti e non divieti in Liguria zona arancione

Spostamenti e visite

  • “Coprifuoco” dalle 22 alle 5 del mattino.
  • Vietati gli spostamenti fuori Regione e fuori dal Comune (tranne che per comprovate esigenze lavorative, necessità, motivi di salute).
  • Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune dalle 5 alle 22 e gli spostamenti dai piccoli comuni (fino a 5000 abitanti) in un raggio di 30 chilometri (ma senza poter raggiungere i comuni capoluogo).
  • È possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso Comune. Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Chiusi o aperti?

  • Aperti Negozi e attività commerciali e i Centri commerciali nei giorni feriali
  • Chiusi i Bar e ristoranti, consentiti asporto (fino alle ore 22 per i ristoranti, fino alle 18 per i bar e gli esercizi senza cucina) e consegne a domicilio (senza restrizioni).
  • Chiusi i Centri commerciali nei festivi e prefestivi (tranne negozi di alimentari, supermercati, farmaci, parafarmacie, tabacchi, edicole che si trovano al loro interno)
  • Chiusi Musei e mostre

Scuole

  • In presenza: materne, elementari, medie
  • In DAD al 50%: superiori