Albenga, abbattimento barriere architettoniche: “il P.E.B.A sempre più una realtà”

Marta Gaia: “Con il 10 % degli oneri di urbanizzazione accantonati e vincolati in uno specifico capitolo di bilancio daremo seguito agli interventi in lotti programmati in questo grande piano degli abbattimenti”

Entrata e Stemma del Municipio di Albenga

Albenga | Procede ad Albenga il P.E.B.A, Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche. La Città delle Torri sarà uno dei pochi comuni della provincia ad adempiere a quello che dovrebbe essere un obbligo di legge, ma che poche altre cittadine hanno fatto proprio.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato presentato ufficialmente alla consulta del disabile e le associazioni operanti sul territorio il progetto preliminare del P.E.B.A, che Marta Gaia, consigliere delegato al superamento delle barriere architettoniche, ha fortemente voluto interessandosi sin dall’inizio del suo mandato a tale argomento e lavorando fianco a fianco con l’architetto Fiorenzo Marino (incaricato dal Comune ingauno per predisporlo), con i cittadini e le associazioni.

“Lo studio che abbiamo completato ha preso in considerazione le zone più densamente abitate dove sono concentrati la maggior parte dei servizi e degli spazi pubblici” spiega l’architetto Fiorenzo Marino: “Questi saranno tra loro collegati da una rete di percorsi senza ostacoli edilizi che si sviluppa per oltre 14,5 km. Sono previsti circa 330 scivoli per gli attraversamenti pedonali, 1000 m di pavimentazione LVE (percorso guidato per non vedenti) e 300 m di nuovi marciapiedi oltre a lavori complementari come la segnaletica stradale e l’asfaltatura degli attraversamenti stradali considerati. Gli immobili comunali sono stati visitati e sono stati individuati gli interventi necessari per renderli accessibili, in particolare le scuole e gli asili. Lo studio ha verificato anche le Frazioni sulle quali sono stati specificati interventi con lo stesso principio utilizzato per il centro urbano di Albenga. Anche le fermate del trasporto pubblico locale sono state adeguate per quanto riguarda gli spazi minimi di movimento per agevolare la salita e la discesa dagli autobus di linea. Con questo strumento di pianificazione, l’Amministrazione può ottimizzare le risorse economiche a disposizione evitando interventi a “macchia di leopardo”, seguendo un disegno che nel tempo può portare Albenga ad essere una città facile da percorrere per tutti i cittadini e non solo per chi ha difficoltà di deambulazione.”

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Afferma Marta Gaia: “Nella serata di martedì 8 settembre, come concordato prima del lockdown, abbiamo condiviso il progetto preliminare del P.E.B.A con la Consulta del Disabile di Albenga, insieme all’Architetto Marino che ringrazio per la professionalità, l’impegno e la sensibilità che ha messo in questo lavoro. Il confronto costruttivo con le realtà del territorio che vivono quotidianamente la disabilità porta un valore aggiunto e un risultato migliore negli interventi che si vanno a effettuare. L’Amministrazione ha anche condiviso con la Consulta di investire prioritariamente quest’anno le risorse del 10% degli oneri (vincolati per legge all’abbattimento delle barriere architettoniche) per l’acquisto e l’installazione del sollevatore per la piscina, cofinanziato dal Bando De Mari “lo sport oltre l’ostacolo”, e per rendere accessibile la sala del Consiglio Comunale.

La prossima settimana, anticipa il vicesindaco Passino, “il preliminare del P.E.B.A., in cui sono evidenziate le barriere ancora in essere e i percorsi per rendere accessibile a tutti il nostro territorio, verrà protocollato e con il 10 % degli oneri di urbanizzazione accantonati, dal 2021 si darà seguito agli interventi in lotti programmati per rendere realtà questo grande piano degli abbattimenti. Concludo ringraziando l’architetto Marino, la consigliera Marta Gaia e tutti coloro che hanno collaborato a questo primo importante risultato, o che contribuiranno alla sua attuazione, perché questo è solo il punto di partenza, non l’arrivo.”

Per l’assessore Simona Vespo “tutte le amministrazioni sono attente all’abolizione delle barriere architettoniche, ma la nostra Amministrazione fa di più, adotta il PEBA un enorme passo avanti. A prosecuzione del lavoro svolto dell’Amministrazione precedente rivolto a disabili e portatori di handicap, andiamo avanti adottando uno strumento urbanistico fondamentale che resterà nel tempo. Monitorare e superare le barriere architettoniche insistenti sul nostro territorio è importantissimo per riuscire ad abbattere quella frustrazione che, purtroppo, vincola tantissime persone nella propria libertà. Ringrazio il grande lavoro dell’architetto Marino del Vicesindaco Passino e la consigliera Gaia per l’impegno e l’ottimo risultato.”