Autostrade Liguria, Tosi e Melis (M5S): “a chi giova questa alzata di scudi?”

Fabio Tosi

Genova | “Tra luglio e dicembre 2019 – dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi – come M5S avevamo segnalato diverse criticità sulla rete viaria autostradale e ordinaria ligure. Ricordate il giunto sul viadotto Sori, in A12, in direzione di Recco? Rammentate il nostro grido di allarme per il viadotto Bisagno, con caduta di materiale sulle abitazioni sottostanti? E che dire del crollo di una parte della volta della galleria Bertè sull’A26? Per non parlare delle infinite criticità sulla rete viaria ordinaria, dove insiste evidente l’errata politica regionale in materia di difesa del territorio”.

“Queste criticità – prosegue Tosi – sono state puntualmente portate in Consiglio. E puntualmente ignorate. Nonostante le segnalazioni, infatti, le reazioni della maggioranza in merito sono state tutt’al più tiepide, salvo esplodere in questi giorni con la teatrale indignazione del Governatore”.

“La differenza tra ieri e oggi? È presto spiegata” secondoi il consigliere Tosi: “oggi al centrodestra conviene attaccare il Governo e il MIT, minacciando esposti e firmando ordinanze a rischio impugnativa per illegittimità. Ieri invece era chiaramente troppo presto, essendo la campagna elettorale ancora di là da venire. Benché la corretta manutenzione della rete autostradale non sia di stretta competenza regionale, ne va da sé che la rilevazione di eventuali criticità andava invece segnalata dall’Ente a chi di dovere in tempo utile per evitare i mesi più delicati per la nostra regione, vale a dire quelli estivi quando in regione arrivano anche i turisti. Per chi di dovere intendiamo naturalmente i concessionari”.

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Andrea Melis

“È evidente che lavori così come si configurano non possano piacere a nessuno” aggiunge poi il consigliere regionale Andrea Melis. “Concordo che dovessero essere programmati in via generale. Tuttavia, nel dibattito che si è consumato oggi in Aula ho rilevato alcune lacune: al netto delle comunicazioni e delle missive che il Governatore dice di aver inviato a chi di dovere manca la nozione più importante. E cioè: Regione Liguria ha o no contezza dei lavori necessari per mettere in sicurezza le nostre autostrade? Ben vengano le argomentazioni politiche, ma non si dimentichi la centralità dello stato di salute della rete autostradale ligure”.

“Entrando nel merito delle infrastrutture liguri nel loro complesso, tema peraltro ampiamente dibattuto oggi in Consiglio regionale in particolare a valle di un Odg votato a favore e proposto dalla maggioranza, come M5S ribadiamo che siamo favorevoli alle priorità infrastrutturali della nostra regione, e che per diverse di queste vi sono differenze di vedute sul come realizzarle, come accade nello specifico per la Gronda o per il raddoppio ferroviario di ponente, privilegiando soluzioni a minor impatto”, concludono i pentastellati.