Finale Ligure: “ampliamento dei dehor per l’emergenza sanitaria”

Perti di Finale Ligure

Finale Ligure | Il Gruppo Consiliare “Le Persone al Centro” ha chiesto alcune modifiche alle norme temporanee per l’ampliamento dei dehor. Il nostro gruppo – precisa una nota dei consiglieri di minoranza – ha accolto positivamente l’intenzione dell’amministrazione di rispondere alle istanze delle categorie, consentendo un ampliamento delle aree pubbliche a quanti dovranno rimodulare i propri spazi per l’emergenza sanitaria. Tuttavia, leggendo la proposta formulata, riteniamo utile proporre qualche osservazione, ovviamente in chiave collaborativa. Per la presentazione dell’istanza di ampliamento è stata inserita la necessità di una planimetria redatta da un tecnico abilitato. Questa incombenza a nostro avviso renderà la procedura inutilmente farraginosa, oltre a determinare un inutile aumento di spese in un momento assai poco opportuno. Mutuando le previsioni di comuni vicini, abbiamo presentato un emendamento affinché venga resa sufficiente una planimetria redatta dall’interessato, in conformità a quanto peraltro già oggi previsto per i dehor aperti o leggeri”.

“Abbiamo inoltre proposto la massima semplificazione della procedura, con l’applicazione di modalità già previste dal regolamento. Tra le proposte abbiamo anche suggerito l’eliminazione dell’obbligo di rimozione delle attrezzature dall’ampliamento concesso, al termine del servizio. Tale obbligo potrebbe essere utile in alcuni casi, ma rappresenta un inutile onere generalizzarlo. Abbiamo quindi proposto di invertire il paradigma, rendendo un’eccezione motivata la rimozione. La concessione di aree pubbliche, sempre in via temporanea, potrà riguardare anche attività essenzialmente commerciali e per questa ragione abbiamo ritenuto di prevedere nell’emendamento anche questa possibilità” concludono Camilla Fasciolo e Massimo Gualberti.