Liguria: costituzione dell’Osservatorio indipendente per il contrasto alla criminalità

Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità, con alcune Palazzo Regione Liguria scritta  fp1 x00modifiche richieste dal vicepresidente della giunta Sonia Viale, la mozione, presentata da Luca Garibaldi (Pd) e sottoscritta dagli altri consiglieri del gruppo e da Gianni Pastorino (Rete a sinistra). Il documento impegna la giunta a effettuare un monitoraggio sullo stato di applicazione della legge regionale 7 del 2012 ( “Iniziative regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità”) e contemporaneamente a costituire il “Tavolo della Legalità per la Liguria”, previsto dalla stessa legge regionale. I risultati del monitoraggi saranno presentati in Commissione.

Luca Garibaldi (Pd), presentando la mozione, ha sottolineato la necessità di promuovere presso la società civile e le istituzioni pubbliche l’educazione alla legalità, alla coscienza democratica e l’impegno contro la criminalità organizzata, contro i fenomeni di usura e estorsione, le infiltrazioni di stampo mafioso nella regione. Il Tavolo dovrebbe svolgere una funzione di confronto e condivisione fra esponenti della società ligure sui temi del contrasto alla criminalità organizzata e della promozione della cultura della legalità. «Spero che su questo tema ci sia largo consenso – ha concluso – e che non ci siano polemiche perché non vorremmo fare di questa iniziativa una azione di parte, dobbiamo avere un atteggiamento aperto».

Alice Salvatore (Movimento5Stelle) dopo aver rilevato che la precedente amministrazione, di cui faceva parte il gruppo Pd, non avrebbe affrontato adeguatamente il problema della criminalità organizzata ha proposto di rinviare il documento in commissione «per approfondire il tema e proporre anche emendamenti alla legge 7, che appare uno strumento ancora inadeguato».

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Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria-Salvini), ricordando le poche riunioni del Tavolo, ha condiviso le stesse accuse rivolte da Salvatore ai consiglieri Pd.

Il vicepresidente della giunta Sonia Viale ha manifestato l’intenzione di trovare un punto di intesa su questo argomento ribadendo che l’Osservatorio contro la criminalità, sempre previsto dalla stessa legge 7, non si è mai insediato mentre il Tavolo non è stato più convocato dopo il 2010. Viale quindi ha proposto alcune modifiche alla mozione garantendo l’impegno della giunta ad effettuare un monitoraggio sull’attuazione della legge e avviare le procedure di nomina dei componenti del Tavolo.

Raffaella Paita (Pd) ha replicato a Salvatore e Pucciarelli ribadendo il ruolo della precedente amministrazione nel contrasto alla criminalità, attraverso il varo della Legge 7 e anche attraverso l’introduzione della Stazione unica appaltante. Infine, insieme a primo firmatario Luca Garibaldi, si è dichiarata favorevole alla proposta del vicepresidente della giunta.

Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) ha chiesto la contestualità fra il monitoraggio della legge e la creazione del Tavolo proponendo il tempo massimo di due o tre settimane, tempistica accolta dal vicepresidente e votata dall’Assemblea.