Savona, nuova area canina in corso Ricci; attivo l’Albo del Volontariato Civico

(fp) – Proseguono a Savona i lavori per l’approntamento della nuova area Francesco Lirosicanina di corso Ricci. «Entro poche settimane sarà pronta ed approntata con metodo funzionale e moderno» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Lirosi: «L’area verrà divisa in due zone, una usufruibile per i cani di grossa taglia ed uno per quelli più piccoli, le due zone avranno una fontanella, l’area sarà ben illuminata e si trova lontano dalle civili abitazioni».

In via di soluzione anche altri problemi. I giardini delle Trincee sono da tempo sprovviste di una fontanella, ma, assicura Lirosi, «Dopo aver faticosamente reperito i fondi necessari ed aver preparato il necessario progetto, si stanno ora ultimando i lavori necessari (collegamento con il più vicino condotto delle acque bianche e installazione del manufatto). In sostanza, entro la prossima settimana i lavori saranno terminati e i frequentatori potranno usufruirne».

Recentemente è stato risolto anche l’annoso problema dell’illuminazione pubblica di via Botta, borgo San Nicolò, in Lavagnola ed entro pochi giorni verrà illuminato anche il parcheggio alla fine della via.

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Una mano tesa anche al coinvolgimento della cittadinanza, sebbene la scarsità dei fondi comunali crea qualche rallentamento. «Abbiamo approntato l’istituzione dell’Albo del Volontariato Civico, la cui iscrizione avviene presso l’URP centrale e quello nelle ex Circoscrizioni. Stiamo ora aspettando, con il nuovo Bilancio, la copertura assicurativa per tutti i cittadini che vorranno iscriversi», spiega l’assessore Lirosi: «Da notare che la lotta contro l’inciviltà di alcuni è una battaglia dura e continua. I vandali si accaniscono contro qualsiasi cosa: impianti sportivi, cabine di attesa bus, impianti di irrigazione, staccionate, segnaletiche verticali, lampadine, reti di recinzione, panchine, giochi per i bimbi. Si pensi che ogni anno, lo scrivente Assessorato spende circa 150.000,00 Euro per riparare i danni. Ben vengano, dunque, i cittadini volontari».