Presentata l’“Assemblea popolare” per la Liguria

Si è svolta questa mattina nella sala Riunioni del Consiglio regionale, Via luigi morgillo1 x00Fieschi, 15, la Conferenza stampa di presentazione di “Assemblea popolare” per la Liguria , l’iniziativa che, secondo l’intento dei promotori, vuole raccogliere idee e contenuti per rispondere alle esigenze reali dei Liguri e che prenderà corpo sabato 27 settembre 2014, alle ore 15, presso Galata museo del Mare.
Alla conferenza stampa erano presenti il coordinatore dell’iniziativa, Luigi Morgillo, vicepresidente del Consiglio regionale, ed altri componenti del Comitato promotore.

CHE COS’È L’ASSEMBLEA POPOLARE PER LA LIGURIA? Un luogo d’incontro, un contenitore per mettere insieme idee e contenuti e rispondere alle esigenze reali di tutti quei liguri che vogliono cambiare il sistema di governo attuale, dominato da una cultura che ha portato la Liguria a risultati disastrosi.

CHI SONO I PROMOTORI? Un gruppo composto da persone che vengono da esperienze politiche diverse, dal mondo dei comitati, dell’associazionismo e dei movimenti e che ritengono opportuno riunificare una vasta area politica, capace di andare oltre gli steccati del centrodestra e centrosinistra e che guarda alla Liguria come ad un laboratorio dove la politica ascolta i bisogni e le proposte della gente.

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CHI SVOLGERÀ GLI INTERVENTI DI QUESTO PRIMO APPUNTAMENTO? Con interventi di 5 minuti si succederanno i rappresentanti di comitati di cittadini, di associazioni e movimenti rappresentativi delle esigenze prioritarie dei liguri dal sociale alla Sanità, dal lavoro all’impresa, al mondo della cultura, del turismo. Ci saranno interventi di tecnici su materie specifiche. Tutti coloro che ricoprono cariche all’interno di partiti o movimenti politici non interverranno. É il momento di ascoltare.

COSA ACCADRÁ SUBITO DOPO QUESTO PRIMO INCONTRO? L’assemblea regionale sarà il primo di una serie di incontri che si svolgeranno su tutto il territorio ligure.

ASSEMBLEA POPOLARE PUÒ TRASFORMARSI IN PROGETTO POLITICO? Solo a condizione che realizzi l’obiettivo di superare gli attuali steccati e la frammentazione dell’area alternativa al PD e alla sinistra, partendo da programmi e progetti condivisi, con poche ma chiare regole per la selezione dei candidati.
UN NUOVO SOGGETTO POLITICO? Non si vuole dar vita ad un nuovo partito o partitino dell’ultima ora. Ce ne sono già fin troppi. Ma un soggetto alternativo capace di abbattere le divisioni che finora hanno soltanto alimentato sterili diatribe, facendo perdere di vista l’unico scopo della politica: risolvere i problemi della gente. Si è perso tempo e si è perduta la capacità di dialogare ed ascoltare le esigenze dei cittadini.”Assemblea Popolare ” promuove momenti di incontro e di approfondimento tra mondi che da tempo non si confrontano più, non dialogano più : la politica e la gente! L’ambizione e di occuparci specificatamente dei problemi che possano trovare soluzione in ambito ligure.

COME LA METTETE CON I PARTITI ESISTENTI? L’iniziativa non è contro i partiti esistenti ma, come detto, offre una opportunità per il dialogo tra di loro e, soprattutto, con il Paese reale, con la gente oramai scettica nei confronti delle attuali forze politiche.

FATE PROGETTI PER LE PROSSIME REGIONALI? Offriamo il lavoro che stiamo facendo, idee e proposte, ad un eventuale candidato presidente che le condividerà e che sarà in grado di rendersi credibile e competitivo. Nomi non ne abbiamo, ma riteniamo che alcuni di coloro che interverranno nel corso di “Assemblea Popolare” potrebbero essere degli ottimi presidenti della Regione.

ESCLUDETE UNA VOSTRA TRASFORMAZIONE IN LISTA PER LE REGIONALI? La nostra ambizione – lo abbiamo detto – è quella di realizzare un soggetto unitario alternativo all’attuale amministrazione. Lanciamo questo progetto politico in Liguria con l’ auspicio che possa diventare un modello da esportare in tutte le Regioni italiane. Crediamo che la politica si cambi partendo dal territorio, per arrivare, naturalmente, ad un radicale cambiamento a livello nazionale. Se non si riuscirà ad affrontare le regionali con un unico soggetto, vorremmo comunque fare un passo avanti verso la creazione di un’area alternativa, proponendo un unico listone civico o lista del presidente affiancato alle liste dei partiti maggiori.

I CONTENUTI? Assemblea popolare sarà fucina di idee e contenuti, sui quali ci si confronterà. I punti chiave dai quali partire sono le esigenze reali dei liguri e della Liguria. La nostra è una delle Regioni con la più alta percentuale di anziani ed è tra quelle con la più elevata disoccupazione. I giovani talenti continuano ad emigrare, la pressione fiscale é altissima. Abbiamo una forte vocazione portuale e turistica, ma le infrastrutture sono al palo da 30 anni. Intanto la Caritas ci avvisa: la povertà è in aumento. Un fatto drammatico Questa è la Liguria che oggi ereditiamo da chi ci ha governato. È logico immaginare che sia compito di altri e non di chi ha fallito per dieci anni, tentare di ridare speranza e vigore alla Liguria con idee e progetti innovativi. E con tanta voglia di fare, senza più rinvii e menzogne.