Coordinamento Ligure dei Movimenti per l’Acqua: serve una moratoria per le scelte sul servizio idrico integrato

Il Coordinamento Ligure dei Movimenti per l’Acqua reputa acqua generica A1 00«profondamente sbagliato e poco democratico l’obbligo per i comuni al di sotto dei 3000 abitanti di dover decidere entro il 24 giugno di continuare a gestire in modo autonomo o in forma associata con altri comuni il servizio idrico integrato, così come stabilito dalla Legge Regionale n° 1 del 24 febbraio 2014».

«Molti sindaci – spiega il portavoce Roberto Melone – sono stati eletti esattamente un mese fa ed ha poco senso chiedere loro di prendere una decisione di questa portata in tempi così stretti. Chiediamo alla Regione Liguria, al Presidente Burlando e agli assessori competenti di predisporre una moratoria di almeno 120 giorni per dar modo ai consigli comunali di approfondire la questione e prendere una decisione con serenità. Non è con le imposizioni e le urgenze che si risolvono i problemi, soprattutto quelli relativi ad un settore decisivo come è il Servizio Idrico e, più in generale, il governo dell’acqua».