Su La Testa 2024 seconda serata

di Alfredo Sgarlato – Ricchissima la giornata di venerdì a Su La Testa, che inizia già dal mattino con Federico Sirianni e Michele Gazich, che presso Musicology omaggiano il talento del precursore dei cantautori Michele L. Straniero, quindi musica nelle piazze del centro: purtroppo non si riesce a seguire tutto, il vostro cronista ha apprezzato l’intimismo di Chiara Ragnini, l’ironia di Gianmaria Simon, la raffinatezza di Frey.

Primo set serale con Edward Abbiati & The Rattling Chairs band lombarda ma americana nel cuore, che suona un genuino e raffinato rock venato di soul scaldando gli spettatori. Grande compattezza, ottima tecnica, del resto alla chitarra solista c’è il grande Maurizio Gnola, ma anche gli altri membri del gruppo non sono da meno, ritmo, il divertimento è assicurato e le emozioni sono tante. Seguono MasalaeForesta, duo con metà femminile ingauna, che propone un italopop molto al passo coi tempi che può funzionare moltissimo, ma qui a Su La testa appare decisamente fuori contesto.

Dopo l’apparizione a sorpresa del narratore Giorgio Olmoti, con uno dei suoi monologhi esilaranti ma commoventi, terzo momento della serata con Federico Sirianni e Merakee. Accompagnato da Valeria Quarta, voce angelica e percussioni, Veronica Perego contrabbasso e Michele Gazich violino, Sirianni, sciorina i suoi racconti molto letterari, malinconici ma aperti alla speranza, spirituali e profani. Canzone d’autore nel vero senso della parola, che la bravura dei musicisti rende ancora più godibile.

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Gran finale con Milano 5.0, un quintetto con Folco Orselli (veterano di SLT, presente già nella prima edizione!), Flavio Pirini, Germano Lanzoni, Rafael Didoni, Walter Leonardi, che nel sacro nome di Jannacci fondono canzone d’autore e cabaret. L’umorismo stralunato del Derby si fonde la satira sociale, si ride a crepapelle, musica e comicità non sempre insieme funzionano, ma nel caso di questi milanesi fintamente imbruttiti il divertimento è assicurato, risate e applausi fanno tremare il Teatro Ambra.

Lo spettacolo continua al dopofestival, con le meravigliose Merakee che eseguono da par loro alcuni standard jazz, e i vari musicisti presenti, tra cui un altro ospite a sorpresa, Davide Di Rosolini, continuano ad alternare comicità e canzone per la gioia dei nottambuli presenti. E oggi ci aspettano ancora musica e passione per tutto il giorno, e anche tutta la notte, chissà.

*Foto cortesia Associazione Zoo