Loano, gli studenti dell’istituto Falcone a “lezione” di legalità

Nella foto: attività di educazione alla legalità all’istituto Falcone di Loano, iniziativa promossa dall'assessorato e dal comando di polizia locale di Loano.

Lo scorso sabato 6 aprile 23 classi dell’istituto Falcone di Loano hanno partecipato ad una nuova iniziativa di educazione alla legalità promossa dall’assessorato e dal comando di polizia locale di Loano.

Nella prima parte della mattinata, dalle 9 alle 10.30, si è tenuto lo spettacolo “Crash Test Experience”, incentrato sul tema della prevenzione degli incidenti stradali. Tramite un tir dotato di simulatore di ribaltamento e simulatore d’impatto, i ragazzi hanno potuto sperimentare gli “effetti” di un autentico incidente stradale. “Si tratta di attrezzature uniche a livello europeo, esclusive, molto efficaci nel dimostrare concretamente e in modo convincente ai ragazzi quanto sia importante, anche a bassa velocità, utilizzare le cinture di sicurezza e i sistemi di ritenuta per i bambini”, spiegano il sindaco di Loano Luca Lettieri e il comandante della polizia locale Gianluigi Soro.

Subito dopo lo spettacolo, gli studenti hanno avuto modo di interagire con le altre istituzioni e associazioni che hanno partecipato all’iniziativa e che erano presenti con un proprio gazebo: la Polizia Locale, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, il Dipartimento di salute mentale e dipendenze dell’Asl2, il Comitato di Loano della Croce Rossa Italiana, il gruppo intercomunale dei volontari di Protezione civile e antincendio boschivo di Toirano-Loano, la sezione di Loano dell’Associazione Radioamatori, Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Fiab.

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“Gli studenti sono stati coinvolti in attività educative e interattive presso le postazioni informative delle istituzioni pubbliche e associazioni del territorio – aggiungono Lettieri e Soro – Ad esempio, hanno ricevuto informazioni sulle norme di sicurezza stradale e sulle regole da seguire in caso di emergenza, hanno partecipato a dimostrazioni pratiche di interventi di soccorso e salvataggio, hanno avuto l’opportunità vedere i mezzi utilizzati dalle forze dell’ordine, di polizia e dei soccorritori, hanno affrontato insieme agli operatori tematiche legate alla criminalità organizzata, alla salute mentale, alla mobilità sostenibile e alla tutela dell’ambiente e si sono cimentati in collegamenti via radio, fonia e telegrafo. Inoltre, gli studenti hanno posto domande ai professionisti presenti sul campo per approfondire le proprie conoscenze sulle attività svolte da queste figure istituzionali e rivolte al benessere di tutta la comunità”.