Il team sommozzatori della Protezione Civile Varese interverranno sul relitto della nave romana di Albenga

L’intervento, sotto l’egida della Soprintendenza prevede la rimozione di una rete fantasma

Nella foto: l’incontro tra il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e il consigliere delegato alla valorizzazione dell’Isola Gallinara Giorgio Cangiano con l’Associazione Nazionale Proteggere Insieme ODV

La valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio passano anche e soprattutto attraverso la sua tutela. Questo il principio alla base di tutti i progetti che il Comune di Albenga, in collaborazione con associazioni ed Enti, sta portando avanti su tutto il territorio.

Nella giornata di mercoledì 20 marzo il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e il consigliere delegato alla valorizzazione dell’Isola Gallinara Giorgio Cangiano hanno incontrato l’Associazione Nazionale Proteggere Insieme ODV, in particolare nella figura del Presidente Dott. Roberto Cerrato e il team sommozzatori della Protezione Civile Varese ODV.

Il tema dell’incontro è stato quello di sviluppare progetti di collaborazione aventi a oggetto la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Albenga.

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Il primo intervento in questa direzione si concretizzerà con una esercitazione che si svolgerà a metà del mese di maggio e un intervento il 2 giugno prossimo per valutare la possibilità di eseguire l’eventuale bonifica di una “rete fantasma” dal relitto della nave romana di Albenga.

L’alta specializzazione dei sub del team sommozzatori della Protezione Civile Varese ODV si immergerà ad una profondità di 42 metri per valutare la possibilità di eseguire l’intervento, naturalmente il tutto sotto l’egida della Soprintendenza.

Afferma Roberto Cerrato presidente dell’Associazione Nazionale Proteggere Insieme ODV: “La Città di Albenga è conosciuta come la Patria Italiana dell’Archeologia sottomarina e ritengo che questo progetto esercitativo di protezione civile sia particolarmente importante e dimostra quale professionalità si può trovare nelle associazioni di protezione civile e, con particolare orgoglio nelle nostre affiliate sul territorio nazionale. Ringrazio per la splendida accoglienza ricevuta dal sindaco di Albenga dottor Tomatis e dal dottor Cangiano. Per noi non è importante fare cose, ma farle bene nel rispetto delle regole e soprattutto cercando di coinvolgere le comunità locali. Ringrazio altresì la disponibilità del dott. Elio Rancoita e della Figlia Rowena, impareggiabili referenti per Proteggere Insieme ad Albenga, che stanno curando i rapporti tra le varie istituzioni locali”.

Il consigliere Giorgio Cangiano: “È proprio con il rinvenimento del relitto della nave romana che ad Albenga è nata l’archeologia subacquea e la sua tutela e valorizzazione è per noi particolarmente importante anche in prospettiva dei futuri progetti”.

Il sindaco Riccardo Tomatis: “Albenga è una città unica e il suo patrimonio storico, artistico e culturale è immenso. In questi anni abbiamo sviluppato progetti di valorizzazione in collaborazione con la Soprintendenza, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e le associazioni del territorio. Albenga si afferma sempre più capitale dell’archeologia subacquea. Il nostro immenso patrimonio deve essere tutelato e ringrazio l’Associazione Nazionale Proteggere Insieme ed in particolare il suo Presidente che si sono dimostrati molto attenti al nostro territorio e disponibili nello sviluppare progetti, anche di valorizzazione, insieme a noi”.