Consiglio comunale di Albenga: agricoltura e bretella Carcare-Pedrosa tra i punti discussi in assemblea

Il Consiglio comunale di Albenga si è aperto ieri con un minuto di silenzio per le vittime del Covid, le forze dell’ordine che hanno perso la vita nell’esercizio delle loro funzioni e per la tragica scomparsa di Simone Rossi.

Il sindaco Riccardo Tomatis ha colto l’occasione per ricordarlo: “Simone era un caro amico, condividevamo molte passioni e tra queste quella dello sport. Quello che è avvenuto è un dramma, una tragedia. Non ci sono altre parole per definirlo. Non ho apprezzato le considerazioni che ho letto sull’opportunità di partire per l’escursione che non lo ha visto tornare. Ci sono momenti nei quali si può solo piangere per quanto accaduto”.

Il primo cittadino è poi entrato nel merito di un tema particolarmente importante: la depurazione. “Entro la fine di marzo saranno aperte le buste per il collettamento di Vadino alla depurazione. Presto – continua il sindaco Riccardo Tomatis – Albenga depurerà il 100% dei suoi reflui. Questo è un risultato che sottolineo con particolare orgoglio. Molte amministrazioni prima della nostra hanno provato a raggiungere questo risultato non riuscendoci. Dal 2020, invece, la nostra città è depurata al 70% con evidenti risultati positivi dato che quest’anno non è stato mai emesso un divieto di balneazione”.

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Durante la seduta è stato approvato il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari; votate anche nuove iniziative per consolidare il Gemellaggio istituzionale tra il Comune di Albenga (SV) e il Comune di Villalba (CL) Di seguito alcuni altri punti all’ordine del giorno.

Ordine del giorno presentato da CIA Agricoltori Italiani ad oggetto: “Un Piano Nazionale per l’agricoltura e l’Alimentazione.”

È stato approvato all’unanimità del consiglio comunale l’ordine del giorno proposto dalla CIA per avere “Un Piano Nazionale per l’agricoltura e l’Alimentazione”. A illustrare la pratica il sindaco Riccardo Tomatis che ha voluto sottolineare l’importanza del settore in particolare per Albenga.

«L’agricoltura è l’ “industria” più importante della piana di Albenga. Oltre alla realtà economica che rappresenta e all’indotto che genera dobbiamo pensare a questo settore anche per l’aspetto occupazionale e per i risvolti legati all’enogastronomia e al turismo legato a questo ambito.
Come amministrazione e per quanto di nostra competenza abbiamo l’obbligo di tutelare un settore così importante.
I punti proposti dalla CIA in questa delibera intendono ribadire le priorità concrete del settore e delle filiere agricole. Alcuni sono molto attinenti a nostro territorio come, ad esempio quello legato all’emergenza della fauna selvatica. Sappiamo bene i problemi generati dalla presenza dei cinghiali in zone dove fino a pochi anni fa non si spingevano, o il tema dei fitofarmaci e i costi del gasolio o la lotta alla concorrenza sleale.
Si tratta di misure indispensabili per mantenere un indotto economico dato da uno dei settori più importanti del nostro territorio.»

Ordine del giorno richiesto dalla Provincia di Savona ad oggetto: “Realizzazione bretella di collegamento tratti autostradali A6-A26”

È passata all’unanimità la delibera proposta dalla Provincia riguardante la realizzazione della bretella Carcare-Pedrosa. Il consigliere Raiko Radiuk ha proposto l’emendamento per aggiungere il tratto di collegamento con Albenga.

Afferma a tal proposito il sindaco Riccardo Tomatis: “La Liguria, e in particolare il suo Ponente, vive una situazione difficile dal punto di vista della viabilità e dei collegamenti, determinata da una mancanza di programmazione e di interventi sulle infrastrutture che dura da decenni. Sono ben note le lunghe code in Autostrada durante il periodo delle festività, dei ponti e in particolare nei weekend estivi. Anche in situazioni di “normalità” per raggiungere il Ponente Ligure spesso vi sono non poche difficoltà”.

Le conseguenze le sottolinea il primo cittadino ingauno: “Se per raggiungere il ponente ligure si devono mettere in conto le lunghe ore di coda in autostrada o sull’Aurelia, attualmente unica alternativa, il rischio è che il turismo e l’economia ne risentano”.

Per questo – continua – è necessario pensare a una nuova via che possa collegare la Riviera di Ponente con il Nord Italia, in particolare con il Piemonte. Il raddoppio ferroviario è un’opera importantissima, ma oltre alla tempistica per la sua concretizzazione, non possiamo non costatare che il trasporto su gomma è ancora fondamentale sia per il turismo che per le attività agricole e imprenditoriali”.

Precisa infine il sindaco Tomatis: “Naturalmente la realizzazione dell’Albenga-Carcare-Predosa non deve in alcun modo andare a modificare le caratteristiche dei paesi che da essa saranno attraversati o lambiti. Si tratta di comuni che hanno caratteristiche ambientali importanti e nei quali si sono sviluppate realtà legate all’outdoor (si pensi alla mountain bike, alle arrampicate e molto altro) che rappresentano un’eccellenza e che non devono in alcun modo essere compromessi”.