Andora: a Maria Teresa Nasi il Premio una donna per la sua città dello Zonta club Alassio Albenga

Lo Zonta club Alassio Albenga ieri pomeriggio ha consegnato all’andorese Maria Teresa Nasi il premio “Una donna per la sua città” in un Palazzo Tagliaferro affollato di pubblico. Fra i presenti in sala, rappresentanti del mondo della scuola e delle realtà sociali e culturali con cui la Dirigente emerita dell’Istituto Comprensivo Andora-Laigueglia collabora. Numerosi gli ex allievi che hanno colto l’occasione per confermarle riconoscenza e stima.

A consegnare il premio la  presidente dello Zonta Club Alassio-Albenga, Barbara Montagna,  insieme all’Ad  Renata Vallò. Dopo una presentazione dell’azione svolga a livello nazionale e internazionale dallo Zonta Club per la valorizzazione della figura femminile, la difesa dei suoi diritti e la lotta alla violenza sulle donne, la Presidente ha letto la motivazione del premio, giunto alla 19º edizione, che recita così:

«A Maria Teresa Nasi Per la sua immutata passione, capacità e impegno, come insegnante e dirigente scolastico, nel fare delle scuole di Andora luoghi inclusivi  e stimolanti per la crescita culturale e civica, dove ogni studente potesse esprimere le sue potenzialità ed essere accolto nella sua unicità. Per la costante opera di raccolta, conservazione e diffusione della storia di luoghi, personaggi e tradizioni locali e come promotrice di eventi culturali dedicati ad Andora.»

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La cerimonia è stata anche l’occasione per annunciare la nomina dell’andorese dottoressa Antonella Garnero a Vice Presidente della Zonta Club Alassio-Albenga. 

Il sindaco di Andora Mauro Demichelis insieme al Presidente del Consiglio comunale Daniele Martino e l’assessore Monica Risso hanno espresso parole di apprezzamento verso Maria Teresa Nasi che attualmente è anche assessore comunale alla Cultura, Istruzione, Gentilezza, all’Ambiente, Frazioni e Arredo Urbano.

Originaria di Pamparato, Maria Teresa Nasi, all’età di 4 anni, si è trasferita con la famiglia a Diano Marina. Pur essendo laureata con il massimo dei voti in materie letterarie all’Università di Genova, ama definirsi maestra. 

“Considero fortunato chi si occupa dell’educazione e dell’Istruzione dei giovani  – ha dichiarato Maria Teresa Nasi – penso che quello dell’insegnamento sia il mestiere più bello del mondo: coinvolgente, gratificante, creativo. Ho varcato la soglia di un edificio scolastico all’età di 6 anni e ci sono rimasta fino a quando la fredda burocrazia mi ha obbligata ad andare in pensione nel 2018. Avrei avuto ancora molto da dare alla scuola”. 

Maria Teresa Nasi è stata docente alle scuole elementari dal 1972, prima a Diano Marina, Taggia e Arma, poi dal 1979 al 1996 nelle Primarie di Molino Nuovo di Andora dove, successivamente, è stata Direttrice Didattica e dal 2009 Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Andora-Laigueglia fino al 2018, anno del pensionamento. È sposata, dal 1977, con Aldo Garassino, ha un figlio l’avvocato Gianvito Garassino e due nipotini Giulia e Gianluigi Tancredi. 

 Sia come insegnante che come dirigente ha promosso molti progetti scolastici a contatto con il territorio, con le associazioni locali, attività di educazione alla tutela ambientale, alla legalità e alla convivenza civile. Ha operato in maniera innovativa per rendere la scuola inclusiva per ogni studente facendo delle scuole di Andora una eccellenza didattica. 

Quale assessore comunale, è fra l’altro ideatrice e promotrice di molti progetti culturali e di ricerca sui luoghi e personaggi locali e rassegne di successo come Storie Andoresi. Per l’UNITRE ha ideato  passeggiate. Collabora agli eventi di Palazzo Tagliaferro, e al prestigioso Festival del noir AG NOIR e in particolare al suo concorso letterario nazionale. Ha promosso e ottenuto l’intitolazione dei Giardini di Molino Nuovo (vicini alla scuola) al compianto Lino Giusto, promotore di iniziative di promozione turistica e a favore delle scuole Andoresi.

Di grande successo le sue rubriche digitali su Facebook “Camminate nello spazio e nel tempo” e alla “Scoperta dell’Andora scomparsa” e le iniziative di valorizzazione dell’entroterra come le Camminate e Merende nell’uliveta promosse, con il delegato Marco Giordano, e l’associazione Città dell’Olio.