Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, a Loano una Panchina Lilla contro i disturbi dell’alimentazione

Anche Loano celebra la 13^ edizione della “Giornata nazionale Fiocchetto Lilla contro i disturbi dell’alimentazione”. E lo farà posizionando nel piazzale antistante le scuole secondarie di primo grado Mazzini-Ramella una Panchina Lilla, da sempre simbolo della lotta contro questo tipo di patologie.

“Nello scegliere dove posizionare la Panchina – spiegano il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore alle politiche sociali Manuela Zunino – abbiamo deciso di porre particolare attenzione ai nostri concittadini più giovani: purtroppo, i disturbi dell’alimentazione sono piuttosto diffusi tra i ragazzi, che in questa epoca così mediatica subiscono la negativa fascinazione di modelli fisici non del tutto corretti. E’ dunque necessario intervenire per prevenire l’insorgenza dei disturbi alimentari già in ‘tenera età’ ed evitare così che questi condizionino la crescita e la salute degli adolescenti”.

L’inaugurazione della panchina è in programma venerdì 15 marzo a partire dalle 8.30. Dopo i saluti delle autorità, i ragazzi della Ninart Academy daranno vita ad una breve coreografia.

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Alle 9.30 presso la sala consiliare di Palazzo Doria prenderà il via un convegno (dedicato alle scuole superiori, con la partecipazione di alcune classi dell’istituto Falcone) sui disturbi alimentari a cura dell’associazione di volontariato “Il Bucaneve”. Interverranno Stefania Lanaro, psicologa e psicomotricista de “Il Bucaneve”, ed Alessandro Gimelli, fotografo ed educatore, che parleranno de “La terra di mezzo. Il mio corpo cambia con me?”; Lo psicologo Romano Casalboni parlerà di “Diventare grandi. Sperare nel nostro futuro”; l’antropologa ed estetista Sara Patrone relazionerà su “Il malinteso della bellezza”; la psicologa psicoterapeuta Anna Scelzo presenterà i “Legami con il cibo e identità s.o.s.pesa”; chiuderà i lavori l’intervento di Corpys, Leo Club Valli Ingaune e Leo Club Loano su “Diventare grandi insieme: fare prevenzione insieme si può”.

Al pomeriggio, a partire dalle 15 sempre in sala consiliare, si terrà un secondo momento aperto al pubblico. Dopo i saluti istituzionali, Romano Casalboni parlerà di “Avere cura di una persona con disturbo alimentare. Coinvolgere i familiari nel percorso di cura”; Stefania Lanaro e Alessandro Gimelli parleranno de “Il corpo dell’adolescenza: abitarlo e raccontarlo. E quando il dolore prende il sopravvento?”; Sara Patrone parlerà de “Il malinteso della bellezza”; Luca Pino interverrà su “Il mio nutrirti è la tua fame: i disturbi dell’alimentazione in una prospettiva relazionale”; Anna Scelzo presenterà i “Legami con il cibo e identità s.o.s.pesa”; Corpys e Leo Club Valli Ingaune e Leo Club Loano parleranno di “Diventare grandi insieme: fare prevenzione insieme si può”.

La “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla” è stata promossa per la prima volta nel 2012. Il 19 giugno 2018 è stata sancita ufficialmente dalla Presidenza del Consiglio e il 15 marzo è riconosciuto istituzionalmente come “Giornata nazionale contro i disturbi dell’alimentazione”. La giornata si propone di promuovere la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare e la lotta per diffondere la consapevolezza che queste patologie si possono oggi curare; l’ aggregazione per chi per troppo tempo ha vissuto nell’isolamento imposto dalla malattia, per radunare in un unico coro le voci di chi ha vinto sulla malattia, di chi testimonia con la propria storia di vita che guarire dai disturbi dell’alimentazione è possibile; il rispetto verso chi soffre e il supporto alle famiglie e a chi giorno dopo giorno coraggiosamente continua a lottare per la vita, con tutte le proprie forze, per riconquistare la libertà di essere se stesso, senza arrendersi mai; la speranza per chi per troppo tempo è rimasto costretto in silenzio e in solitudine dalla sofferenza, e restituire voce e dignità a chi pensava di averle per sempre perdute. Inoltre, si propone di: difendere i diritti fondamentali di chi è colpito da un disturbo dell’alimentazione, combattendo informazioni distorte e/o pregiudizi; sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre; scoraggiare il distacco ed il disinteresse da parte di chi non è direttamente coinvolto dalla malattia; accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo ed istituzionale del carattere di epidemia sociale che i disturbi stanno assumendo a livello nazionale e mondiale; creare una rete di solidarietà verso chi è colpito da disturbi dell’alimentazione, personalmente o in famiglia, per combatterne il disagio relazionale e il senso di abbandono e sconfiggere l’omertà che accompagna questi disturbi.

Il Bucaneve Odv è stata costituita nel gennaio 2012. La sua nascita è stata la normale prosecuzione di un cammino iniziato con l’apertura del sito “Dalla parte di noi… genitori” e la pubblicazione del libro “Come in un quadro di Magritte” di Maria Grazia Giannini, attuale presidente dell’associazione. L’associazione prende il nome di un fiore semplice, minuscolo, ma forte e bellissimo, che fiorisce riuscendo a vincere il gelo della neve e dirigendosi verso il calore del sole, rivolgendo la bella corolla verso i colori dell’arcobaleno della vita. La mission è quella di sostenere persone e famiglie che vivono una situazione di problematica legata ai disturbi dell’alimentazione , alla violenza di genere e a /o maltrattamenti vissuti all’interno delle relazioni affettive. Offrire ascolto, supporto, orientamento, collaborare con altre realtà associative e indirizzare alla cura dei disturbi alimentari. Il Bucaneve fa parte di “Consult@noi” associazione nazionale di II livello che raggruppa diverse associazioni italiane che si occupano della tematica.