Nelle giornate del 25 e 26 gennaio 2024 si è svolta la IX Riunione ordinaria delle Parti dell’Accordo Pelagos (MOP9) presieduta dall’Ambasciatore Olivier Poivre D’Arvor che ha aperto i lavori e moderato gli interventi. La riunione, ospitata dalla Parte francese, che assicura la Presidenza della Riunione delle Parti per il biennio 2024-2025, si è tenuta presso l’Hotel de Ville di Nizza.
Ai lavori hanno partecipato oltre ai membri e ai capi delegazione dei 3 Paesi firmatari dell’Accordo, il Presidente del Comitato scientifico e tecnico, i coordinatori dei Gruppi di Lavoro Pelagos e alcuni stakeholder provenienti da diverse organizzazioni nazionali ed internazionali in qualità di osservatori.
L’evento si è aperto con il discorso di benvenuto del Vicesindaco di Nizza, il Dott. Richard Chemla e dell’Ammiraglio Biodevezi della Prefettura marittima, oltre ad una appassionata testimonianza di François Sarano, invitato d’onore che ha portato la sua esperienza di subacqueo e videomaker da molti anni impegnato nella protezione dell’ambiente marino e dei sui abitanti.
La riunione di lavoro ha affrontato diversi tematiche quali i resoconti di attività svolte nel biennio di lavoro 2022-2023 sia a livello nazionale che internazionale, nonchè l’esame del Programma di lavoro per il biennio 2024-2025 e la relativa discussione sul bilancio a sostegno dello svolgimento delle attività stesse.
Il biennio di lavoro conclusosi con la MOP9 ha portato diverse novità nell’Accordo Pelagos come la revisione dei Regolamenti interni dell’Accordo, la revisione della Carta di Partenariato Pelagos con i Comuni litoranei, una nuova futura collaborazione con l’Accordo RAMOGE per il tramite della firma di un Protocollo d’intesa, lo sviluppo del “Fondo volontario Pelagos” nonchè la ricostruzione del sito internet tripartito dell’Accordo e la creazione di sturmenti di comunicazione per le giovani generazioni.
La MOP9 ha infine redatto le risoluzioni che delineano il lavoro dell’Accordo Pelagos nel corso del biennio 2024-2025.
Accordo Pelagos
L’Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, è stato sottoscritto da Francia, Italia e Principato di Monaco ed è entrato in vigore nel 2002. Il Santuario Pelagos è l’unica area internazionale transfrontaliera dedicata alla protezione dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo. Si tratta infatti di una zona caratterizzata da una straodinaria biodiversità, nella quale sono regolarmente osservate otto specie di cetacei e nella quale può essere avvistata anche la Foca monaca. L’Accordo è stato creato con lo scopo di migliorare la conservazione dell’ambiente marino, valutando e gestendo l’impatto dell’uomo sulle specie e sull’habitat dei mammiferi marini. Il Santuario è un’“Area Specialmente Protetta d’Importanza Mediterranea” (SPAMI) riconosciuta dalla Convenzione di Barcellona del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite ed è recentemente stato dichiarato “Particularly Sensitive Sea Area” (PSSA) assieme al “Corridoio dei Cetacei Spagnolo”.