La danzatrice ed autrice Francesca Zaccaria presenta Carnet erotico con musiche dal vivo

Il 3 e 4 febbraio, sabato alle 21:30 e domenica alle 18.30, a Genova presso la sala Agorà La Claque della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse in vico di San Donato, la danzatrice autrice Francesca Zaccaria insieme al musicista e compositore Edmondo Romano e alla cantante ed autrice Alessandra Ravizza che hanno realizzato le musiche originali, presentano l’ultima versione di Carnet erotico eseguita dal vivo.

Il titolo dello spettacolo Carnet erotico, è la realizzazione di un progetto autoriale tra la danza e le arti figurative formato da una raccolta di studi iniziata nel 2018 e prodotta e sostenuta da Aldes, compagnia di danza e rete per le arti contemporanee.

La danza, il disegno e la pittura così come le arti marziali studiate da oltre vent’anni, sono le espressioni e le esperienze che nutrono e muovono la continua indagine sul tema attraverso la realizzazione di una sorta di mappa fatta prima di immagini che Francesca poi porta nel corpo e nella materia della rappresentazione teatrale.

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Francesca Zaccaria è danzatrice ed autrice, diplomata in Belle Arti come pittrice.

La Danza e le Arti Figurative si completano con una rigorosa formazione nel campo delle Arti Marziali giapponesi (Aikido e Kinomichi) da oltre vent’anni.

Una raccolta di studi a partire dalla più piccola forma possibile posata su una superficie vergine.”

È una scrittura coreografica che libera un immaginario femminile, un femminile molto personale che volge il suo sguardo anche verso una certa estetica dell’Oriente e del suo magnetismo prestando particolare attenzione ai colori, ai dettagli minimi, alle ombre che fanno da eco alle immagini.

La liberazione di un’energia sottile, sensuale, squisitamente fisica, icastica e ironica al contempo.

Ecco così apparire la Sirena nera, figura misteriosa, elegante e rigorosa nelle sue geometrie che cantando una strana lingua si macchia di quell’ardore originale, citazione della nostra tradizione.

Troviamo in un angolo l’Orchessa, una giovane strana creatura un po’ buffa e un po’ paurosa che si veste della sua prosperosa nudità per giocare con il suo erotismo intemerata ed impudente, feroce e maldestra.

La danza poi trova il suo respiro in una scrittura gestuale personale e intensa, figlia di un certo rigore marziale unito a caratteristiche del teatro danza di scuola tedesca con il quale da anni Francesca collabora.

Le musiche, una colonna sonora fortemente emotiva, sono di Edmondo Romano e Alessandra Ravizza. Vengono eseguite per la prima volta dal vivo il 3 e 4 febbraio e si muovono su un territorio sconosciuto tra musica contemporanea e i canti tradizionali, dove Oriente e Occidente si uniscono in un unico messaggio sonoro.

Afferma Alessandra Ravizza: ” Francesca Zaccaria è divina nel suo lasciarsi abitare dalla complessità dell’esistente, nel condividerlo con generosità e coraggio con il pubblico, nell’offrire completamente la sua persona alla danza, nel liberare ed esprimere il femminino per tutte le persone presenti. Con le sue creature è nata una sorellanza inaspettata che ha dato voce a parti di me che ancora non conoscevo. Ho avuto bisogno di creare nuove lingue per cantarle perché nessuna lingua esistente riusciva ad esprimerle”.

I costumi sono di Eva Pollio e Marco Bottino, il disegno luci di Leonardo Badalassi, la realizzazione della scena di Paolo Morelli.

Prodotto da Aldes con il sostegno di DEOS / Danse Ensemble opera Studio e di Mic – Ministero della Cultura, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo

Ringraziando Michela Lucenti – Rassegna Carne / Ert Emilia Romagna Teatro e Marina Petrillo – Rassegna Resistere e Creare / Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse.

In occasione dello spettacolo saranno in mostra alcune opere di Francesca Zaccaria

“My Version of Things “, una selezione di oli su tavola di piccolo e medio formato e una raccolta di disegni su carta che hanno accompagnato la realizzazione del progetto “Carnet erotico”.

In aggiunta “On Guarding One’s Body Home” una serie di autoscatti realizzati durante il periodo di confinamento del 2020, dedicati all’indagine sul concetto di Magnetismo/Erotismo.

Si ringrazia Marina Petrillo e la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse per la gentile ospitalità.

In intimità il corpo appare nella sua forma spontanea, come perfetta, di un’intelligenza incandescente e indocile.”

Lo spettacolo unito alla mostra è organizzato da Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus e si svolge in Piazza Renato Negri, 6 – 16123 Genova

Per prenotazioni ed informazioni scrivere a info@teatrodellatosse.it oppure contattare il

Il botteghino al numero +39 010 2470793

Link evento https://teatrodellatosse.it/eventi/carnet-erotico-studio-2022-in-versione-live/