Il Comune di Alassio celebra il Giorno della Memoria

Il Comune di Alassio celebra il Giorno della Memoria, che ricorre il 27 gennaio – come la data del 1945 in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz –  attraverso le “Pietre della Memoria”, posizionate lo scorso anno presso il Monumento ai Caduti in ricordo dei deportati che ebbero come ultima dimora o luogo di arresto la città di Alassio.

Si tratta di Palmira Colonna ed Elena Levi – madre e figlia- arrestate ad Alassio il 15 aprile 1944, deportate, la madre deceduta ad Auschwitz, la figlia sopravvissuta; Roberto Wollisch, arrestato ad Alassio il 15 aprile 1944, deportato e deceduto a Buchenwald; i coniugi Rosetta Fubini e Teodoro Sacerdote, arrestati ad Alassio il 15 aprile 1944, deportati e deceduti ad Auschwitz; Pia Bachi, arrestata ad Alassio il 7 dicembre 1943, deportata e deceduta ad Auschwitz; Amelia Josz, arrestata ad Alassio il 15 aprile1944, deportata e deceduta ad Auschwitz il 30 giugno 1944.

In occasione di questa giornata a ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, come già negli anni passati la Biblioteca Civica “R. Deaglio” di Alassio ha organizzato delle iniziative, a partire dall’acquisto di materiale documentale dedicato alla Shoah e all’Olocausto e alla promozione dell’approfondimento di queste tematiche con la distribuzione in evidenza delle opere nelle aree di pertinenza di bambini, ragazzi e adulti. Nei giorni precedenti e successivi al 27 gennaio sono inoltre in programma presso la Biblioteca letture animate per i ragazzi in età scolare.

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All’epoca in cui sono stato Consigliere Regionale ho visitato il campo di sterminio di Auschwitz rimanendone a dir poco sconvolto – sottolinea il Sindaco di Alassio Marco Melgrati – E’ necessario, oggi più che mai, un momento di riflessione comune su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti, affinché simili eventi non possano mai più accadere. In quei tragici momenti ci sono stati alti esempi di eroico aiuto ai perseguitati e molti sono gli italiani riconosciuti tra i Giusti fra le Nazioni Italiani, che hanno contribuito concretamente a salvare vite umane“.  

In occasione del Giorno della Memoria, gli scorci della città di Alassio che hanno accompagnato la vita e l’opera di Carlo Levi arriveranno fino a New York, contenuti nel film documentario Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi di Alessandra Lancellotti e Enrico Masi, la cui proiezione inaugurerà gli appuntamenti organizzati dal Centro Primo Levi di New York. Il film documentario dedicato a Carlo Levi, figura unica del panorama artistico e intellettuale del Novecento, è stato infatti selezionato dal Centro Primo Levi per aprire un programma che vedrà protagonisti anche il lavoro artistico delle sorelle Mazzetti e l’opera letteraria di Edith Bruck, e che si concluderà con l’annuale liturgia della lettura dei nomi degli ebrei italiani caduti per mano della deportazione fascista. La proiezione si terrà stasera alle ore 18 (Mezzanotte ora italiana) all’Ida K. Lang Recital Hall dell’Hunter College di New York, e sarà seguita da un incontro con i registi Alessandra Lancellotti e Enrico Masi, presentati dal CUNY Calandra Institute e dal Consolato Generale d’Italia a New York. ll film è una produzione Caucaso con Istituto Luce Cinecittà, e in collaborazione con Domus Films. È stato realizzato con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, con il fondo etico BCC Basilicata e  il supporto della Fondazione Carlo Levi.