L’artista Giovanna Oreglia dona un’opera agli Amici di Peagna

Si è svolta domenica 10 dicembre, in una splendida mattinata di sole tiepido e cielo terso, la cerimonia di benedizione della statuina della Beata Vergine Maria donata dalla ceramista e pittrice Giovanna Oreglia all’Associazione Amici di Peagna.

Adesso l’opera d’arte fa bella mostra di sé nella nicchia sopra l’ingresso della biblioteca “Libri di Liguria” dell’Associazione Amici di Peagna.

La benedizione è stata data da don Fabrizio Contini, parroco di San Giovanni Battista in Peagna e al rito hanno presenziato l’artista accompagnata dalla figlia Sara, il Direttore della biblioteca Nicola Panizza e una nutrita rappresentanza dell’associazione Amici di Peagna.

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Il curriculum di Giovanna Oreglia non ha letteralmente bisogno di presentazioni: l’artista con studio a Borghetto Santo Spirito ha esposto nell’ambito di numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero e sue opere si possono oggi ammirare esposte nelle città di Ajaccio (Corsica), Pultusk (Polonia), Jena (Germania), Erfurt (Germania), La Roche sur Yon-Vandea (Francia), Pommiers (Francia), Susha Beskidzka (Polonia) e Waterloo (Belgio).

Così scrive di lei il critico e perito d’arte Silvia Bottaro: Attraverso l’antica e povera materia della terra, addomesticata da una consolidata tecnica, l’artista Giovanna Oreglia fonde “terra e anima”, ricercando l’infinito nel movimento continuo, incessante delle onde. La sua sensibilità artistica, legata alle emozioni private, alle passioni, agli impeti, ai desideri, finanche quelli più segreti, fluttua in oscillazioni periodiche nella mente e nella creatività della ceramica, calligrafia sempre diversa di un diario personale. Quel movimento crea vibrazioni, sonorità, un canto che la Oreglia alza di fronte al mistero della vita con la forma sinuosa e metaforica dell’onda, comunicando un messaggio sconfinato e imperituro”.