Tavola rotonda dell’Accademia italiana della cucina, Piana: “con Paolo Lingua presentiamo i tesori di Albenga dall’agricoltura alla tavola”

Show cooking asparago

Lunedì 4 dicembre, alle 17, nella Sala Auditorium “Caduti di Nassiriya” della Regione Liguria a Genova (piazza de Ferrari 1, quinto piano) sarà presentata l’ultima opera dedicata all’agroalimentare di Paolo Lingua: “I Tesori di Albenga. Olio, vino e ortaggi” con ricettario in appendice a cura di Roberto Pirino (De Ferrari editore). La conferenza sarà parte integrante degli eventi culturali dell’Accademia Italiana della Cucina con la collaborazione dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria e la partecipazione delle tre Delegazioni della Provincia di Genova, di quelle di Albenga e del Ponente ligure.

Gli interventi sull’evoluzione della cultura produttiva e della tavola nella Piana di Albenga saranno tenuti da Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale, da Paolo Lingua, autore del volume e coordinatore territoriale della Liguria dell’Accademia Italiana della Cucina, da Egle Pagano, socia onoraria della Delegazione del Tigullio, e da Roberto Pirino, delegato di Albenga e del Ponente Ligure dell’Accademia.

Il saggio ripercorre secoli di storia, dando risalto al Settecento in cui la Valle del Centa è stata, unica in Liguria, bonificata per combattere la malaria e per recuperare terreni agricoli fertilissimi. Un’impresa importante, vista anche la portata del fiume Centa rispetto alla maggior parte dei rivi liguri, che ha dato grande impulso alla concentrazione di diverse produzioni agricole nell’areale ingauno. “Un contributo di valore – spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – che attraversa la storia della nostra agricoltura sino alle ultime evoluzioni, interessando principalmente i comuni di Albenga, Ceriale, Andora, Villanova d’Albenga, Ortovero, Cisano sul Neva e Garlenda. Tra le eccellenze approfondite ricordiamo l’olio DOP, l’asparago violetto, il carciofo spinoso di Albenga, la zucca trombetta, diverse tipologie di formaggi, di vini, di agrumi oltre alle piante aromatiche e ornamentali in vaso. Un modo di portare alla luce anche tutte quelle favorevoli intersecazioni tra settore primario e turismo che hanno favorito lo sviluppo economico e la cultura locale, riverberatesi con decisione e con inconfondibili peculiarità anche a tavola. L’esperienza del giornalista e autore Paolo Lingua in questo settore e la mission stessa dell’Accademia Italiana della Cucina, realtà sempre più nutrita e multigenerazionale, restituiranno un convegno di alto profilo, positivo anche dal versante del confronto sulle nuove politiche agricole e sui prodotti certificati della Liguria”.

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“L’Accademia Italiana della Cucina – commenta il coordinatore territoriale della Liguria Paolo Lingua – da tempo cerca di approfondire la storia agraria e l’evoluzione gastronomica del territorio. E’ una scelta metodologica legata al fatto d’essere un ente non profit e riconosciuto come istituzione della Presidenza della Repubblica anche a livello internazionale. La Liguria è sempre stata al centro di scambi, intrecci di comunicazione che vanno anche al di là dei confini regionali. In questa occasione desideriamo sottolineare un’area geografica dove sono emerse e si sono evolute delle eccellenze”.